Al Qfest rassegna cinematografica in ricordo di Zef Muzhani
Prima serata della Qfest, la festa organizzata dal Circolo Arci Querencia a Piazza d’Arti, in via Ficara, nei pressi dell’Ospedale San Salvatore a Coppito.
Insieme a buone proposte culinarie (alla griglia e fritte), un nutrito programma. E un momento di cultura e cinematografia in ricordo di Zef Muzhani, appassionato di cinema, documentarista, operatore televisivo albanese e aquilano di adozione morto poco tempo fa.
Giovedì 4 luglio
ore 20 - IMMAGINI E PAROLE - LA FOTOGRAFIA RACCONTATA DAI FOTOGRAFI
MARIO BOCCIA - Fotografare per comunicare, per ragionare, per opporsi, per proporre.
Mario Boccia è un fotografo e giornalista specializzato in reportage di attualità internazionale. Da free-lance ha collaborato con testate giornalistiche italiane ed europee.
Per venti anni ha lavorato negli scenari di guerra e tensione sociale in tutto il mondo (Medio Oriente, Africa, America Latina e Balcani). Sue foto sono state usate per promuovere campagne di solidarietà di ONG, della Cooperazione Italiana e di Agenzie delle Nazioni Unite. Ha realizzato libri fotografici e mostre. Dal 2012 ad oggi espone: “l’imbroglio etnico”, una riflessione tra foto e parole sul concetto di cittadinanza a diciotto anni dalla fine della guerra in Bosnia-Erzegovina.
Una foto di Mario Boccia (Vukovar, Croazia, 1992)
ore 21,30 - IMMAGINI SENZA PAROLE - RASSEGNA CINEFILA (MUTA) IN RICORDO DI ZEF
DECONSTRUCTING CINEMA:
L’uomo con la macchina da presa (1929, 64’) di Dziga Vertov
La giornata, dall'alba al tramonto, di un cineoperatore che riprende per lo più scene di vita quotidiana per le strade di Mosca, e che ci mostra anche la sua arditezza alla ricerca di inquadrature a sensazione, sopra, sotto o a fianco di treni in corsa.
Verifica incerta (1964, 35’) di Alberto Grifi e Gianfranco Barucchello
Nel 1964 Gianfranco Baruchello e Alberto Grifi acquistarono 150.000 metri di pellicola cinematografica di scarto. Si trattava di materiale prodotto dai tagli di film americani degli anni Cinquanta e Sessanta. Rimontarono il tutto e produssero un film con un «cast d’eccezione». Così nacque «Verifica incerta», il primo Blob.
ore 21,30 - premiazione del concorso fotografico CATCH YOUR MUSIC e inaugurazione dell’esposizione delle migliori foto
ore 22 - concerti di CODA Led Zeppelin tribute band e BURST BRAINS
Coda - La passione comune per i Led Zeppelin li ha portati ad incontrarsi sotto lo pseudonimo Coda (dall'omonimo album del 1982). Il quartetto, composto da Federica Di Carlo (voce), Luigi Tarquini (chitarra), Luca Innocenzi (basso), Fabrizio Rea (batteria), ripropone pezzi estrapolati da tutta la discografia della storica band Inglese.
Burst Brains - La band si forma definitivamente il primo giugno 2012 da Federico Fiamma (voce e chitarra), Gianmarco Capannolo (basso) e Leonardo Ferrari (batteria) dimostrando da subito una particolare propensione alla composizione di brani originali. Riescono ad ottenere una discreta visibilitá nella loro cittá.
Fuori dal loro territorio, collezionano diverse collaborazioni con vari gruppi della scena musicale underground italiana ed inglese. Nel febbraio 2013 esce il loro primo EP "feel it" e a breve partiranno per un tour nel nord Italia.
