Al consigliere Salvatore Di Pino la delega per le politiche comunitarie

05 Aprile 2013   17:24  

Il sindaco Albore Mascia su conferenza stampa odierna per delega alle Politiche comunitarie al consigliere Di Pino.

“Sarà il consigliere comunale Pdl Salvatore Di Pino ad occuparsi, a partire da oggi, della delega alle Politiche comunitarie, sovrintendendo, dunque, alla nascita dell’Ufficio EuropAurum e allo sviluppo delle attività di divulgazione nello specifico settore, un supporto fondamentale nei due anni in cui Pescara ricoprirà anche la Presidenza del Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio.

La delega è stata firmata stamane ed è immediatamente esecutiva, e mira al potenziamento di un settore strategico, non solo per l’amministrazione comunale, ma anche per le imprese e il mondo della scuola”.

Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa odierna convocata per ufficializzare l’assegnazione della delega alle Politiche Comunitarie al consigliere Di Pino, alla presenza anche del Dirigente Marco Molisani.

“Quando ci siamo insediati – ha ricordato il sindaco Albore Mascia – ho riservato nelle mie mani poche deleghe, e una di queste era quella inerente le Politiche Comunitarie, al fine di darle quell’impulso e quell’energia che in passato non ha purtroppo avuto, con l’obiettivo di dare il giusto rilievo alle opportunità che le Politiche comunitarie offrono agli Enti locali.

In questi anni abbiamo lavorato intensamente, abbiamo istituito un Ufficio Politiche Comunitarie con il dirigente Molisani, con uno staff ad hoc di primo livello, composto da professionisti ed esperti, persone che hanno dimostrato grande competenza nella predisposizione di progetti e interventi tutti puntualmente finanziati dalla Comunità Europea.

E l’ulteriore salto di qualità dato dallo staff è stato quello di associare la presenza di tali professionisti all’edificio dell’Aurum, individuato quale simbolo della tradizione congiunto a un’idea di rinnovamento. L’Aurum è il biglietto da visita di Pescara, il luogo ideale in cui produrre attività convegnistica, culturale, il luogo per eccellenza da trasformare nel ‘tempio’ dell’Europa.

L’idea è nata dalla frequentazione del Parlamento Europeo dove abbiamo scoperto un luogo formidabile sul quale l’Unione Europea ha investito per anni, creando quel sito suggestivo che è il Parlamentarium a Bruxelles, ossia una galleria in cui mettere a disposizione dei visitatori le suggestioni del Parlamento europeo, ma anche le opportunità offerte dall’Unione Europea, al fine di far conoscere alle giovani generazioni la storia straordinaria dell’Europa Unita, delle sue risorse, e offrendo anche le suggestioni di essere, per un giorno, un Parlamentare europeo, di essere circondati da un sistema tecnologicamente evoluto capace di ricreare le atmosfere del Parlamento stesso.

La nostra idea ambiziosa, formidabile, è stata quella di trasferire una piccola parte, uno spot, alcune pillole del Parlamentarium all’interno dell’Aurum e, lo scorso novembre, in occasione dell’Assemblea Plenaria del Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio, abbiamo inaugurato l’EuropAurum che è a tutti gli effetti una struttura staccata del Parlamentarium, un progetto-pilota unico in Italia realizzato con le sole risorse del Comune di Pescara senza contributi esterni.

Ora però vogliamo che EuropAurum abbia anche un cuore pulsante e un cervello intelligente, vogliamo far sì che EuropAurum sia un vero punto di riferimento in Italia e in Europa, e che diventi aperto agli studenti già dal prossimo anno scolastico.

Non più tardi di dieci giorni fa siamo stati a Bruxelles per intessere rapporti in tal senso con il ‘padre’ del Parlamentarium, Stephen Clarke e nell’occasione abbiamo incontrato anche i vertici politici del Parlamento europeo per raggiungere un risultato ambizioso, ossia ottenere il riconoscimento ufficiale dall’Unione Europea come luogo che ha tutti i requisiti ideali per essere identificato come sede distaccata del Parlamento Europeo facendo a questo punto decollare il nostro progetto partito il 30 novembre 2012 quando sono stato eletto Presidente del Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio per il biennio 2012-2014, un riconoscimento per Pescara e per l’intero Abruzzo.

A questo punto ritengo che in questa fase cruciale di raccolta dei risultati abbiamo la necessità di avere un interlocutore specifico, un delegato del Consiglio comunale che si occupi quasi esclusivamente delle Politiche comunitarie e di EuropAurum, un delegato che possa trovare sede fisicamente all’Aurum e che lavori quotidianamente per assistere e sovrintendere alla nascita e alla crescita della nuova realtà.

Nel merito ho pensato che il consigliere comunale Salvatore Di Pino, Presidente della Commissione consiliare Politiche sociali e Pubblica Istruzione, già attivo e attento in Consiglio comunale, possa vestire i panni di mio referente diretto, che curi lo svolgimento di tale incarico, che riferisca direttamente a me sugli sviluppi di un settore strategico della nostra Pubblica amministrazione.

Per tale ragione a partire da oggi il consigliere Di Pino assumerà la delega alle Politiche comunitarie, con l’incarico di proporre soluzioni alle particolari problematiche attinenti la materia, svolgendo attività di approfondimento e di studio per iniziative di contatto e di raccordo con gli Enti sovraordinati per favorire l’accesso a fonti di finanziamento comunitarie, nazionali e regionali; sviluppo e diffusione delle attività di comunicazione in materia di Politiche Comunitarie e di Unione Europea, svolta dalla nuova struttura multimediale denominata ‘EuropAurum’; sovrintendenza e attività di indirizzo nei confronti dell’Ufficio Europa operante presso la sede Aurum all’interno del Servizio Politiche Comunitarie del Comune di Pescara.

L’incarico verrà espletato a titolo gratuito, fissando per ora come termine la data del 31 dicembre 2013, fatte salve le possibilità di proroga”.

“Ringrazio il sindaco per la fiducia accordatami nel darmi una delega che ritengo importante e strategica – ha detto il consigliere Di Pino -: per la mia formazione ed esperienza, come ex studente Erasmus, ho avuto modo di toccare con mano le possibilità offerte dall’integrazione europea, e la mia idea è che la grande risorsa rappresentata dall’Unione Europea ha sempre avuto una mancanza, ossia l’assenza di informazione nei confronti dei cittadini.

Le imprese spesso non hanno contezza delle opportunità che l’Europa mette a loro disposizione, e sicuramente attraverso la struttura di EuropAurum andremo a garantire quei flussi informatici che consentiranno di far comprendere l’importanza dell’Unione Europea. Ritengo che il mio compito sia ora di lavorare per aprire nel più breve tempo possibile l’EuropAurum alla città in modo che l’informazione si diffonda il più possibile sul territorio nazionale divenendo un punto di riferimento effettivo.

Tre sono le utenze-target individuate: le scuole, nei cui confronti dovremo svolgere un’attività di sensibilizzazione e di educazione all’Europa per formare dei ‘cittadini europei’; poi il mondo dell’Università anche con progetti di collaborazione, istituzionalizzando delle partnership; infine il mondo professionale, imprenditoriale e produttivo, EuropAurum dev’essere un centro di informazione nei confronti delle aziende.''

 


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