Partiamo dalla denuncia di una lettrice che vede alcune strade di Alba Adriatica, un tempo il fiore all'occhiello del turismo balneare abruzzese, sporcate dai cumuli di immondizia della raccolta differenziata porta a porta non ritirata:
Spett.le Redazione,
in qualità di residente mi permetto di segnalarVi la situazione di degrado in oggetto.
L'immondizia che vedete nelle foto e' li' esattamente da una settimana, e cioè dalla fine della festa rionale di Via dei Tigli.
Questa e' l'immagine che diamo ai turisti e questa e' la situazione che vivono i residenti.
Non sono forse state sufficienti già le figure non edificanti con la qualità delle acque del mare?
Grazie Amministrazione Comunale e lo dico indipendentemente dal colore politico.
Una Vostra affezionata lettrice.
Alessia
Con i nostri occhi stiamo vivendo il declino della cittadina, mare non all'altezza con la gente che per la maggior parte se ne tiene a distanza nonostante continui a scendere in spiaggia, prezzi da località turistica a cinque stelle, lungomare caotico dopo la ridisposizione dei parcheggi e dalla mancata chiusura al traffico veicolare almeno una o due volte alla settimana proprio per permettere al turista di godere di tranquillità nel passeggio che al commerciante di godere di una situazione meno caotica, amministrazione comunale e ufficio turistico completamente assenti.
Per la nostra prima affermazione vale più di ogni altra cosa il divieto di balneazione dell'11 luglio e poi la miracolosa ripulitura dell'acqua dopo soli due giorni, cosa chimicamente forse anche possibile, ma che ad occhio appare francamente meno probabile, oltretutto avendo ascoltato di persona numerose mamme che lamentavano dissenterie dei figli, che possono esser provocate anche da altro beninteso...
Passiamo ai prezzi, dopo aver constatato che la stessa bevanda presa in due bar a soli 200 metri di distanza costa al primo due euro ed al secondo tre e 50 ed aver rivelato in molte altre cose oscillazioni di prezzo non indifferenti possiamo dire che i commercianti ed i ristoratori devono fare qualcosa per calmierare queste discrepanze, ovviamente cercando di livellarle al basso...
Capitolo a parte per i servizi offerti dal comune, abbiamo mandato una mail in posta certificata oltre un mese fa al comune, nessuna risposta...
Abbiamo cercato di parlare con il comune per quanto riguarda lo stato di "devastazione" dei giochi pubblici per bambini della zona pineta e della pineta stessa, ma il 13 agosto erano tutti in ferie, come già scritto sui social network del nostro giornale...
Insomma una situazione al limite della sopportazione per il turista che viene in Abruzzo a spendere gli stessi soldi che se fosse in Sardegna, ma non trova lo stesso trattamento e lo stesso prodotto.
Secondo voi quanto potrà ancora durare "la pacchia" prima che il patrimonio immobiliare e commerciale del posto crolli vertiginosamente lasciando disoccupazione e azzerando investimenti di chi ha creduto nell'investire nella zona?
Chiediamo, inoltre, al comune ed alla regione come possono ancora non aver preso provvedimenti sul fiume vibrata?
A Silvi Marina il sindaco Gaetano Vallescura sta protestando contro il Prefetto per la qualità delle acque che esce dai rubinetti del proprio comune, qui il sindaco neanche riusciamo a contattarlo...
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