Alluvione nel teramano, Regione corre ai ripari per avere i fondi

17 Aprile 2012   12:07  

Possono tirare un sospiro di sollievo gli amministratori dei comuni del teramano in attesa dei fondi per i danni subiti in occasione dell’alluvione di marzo del 2011? Pare di sì! La Regione ha inviato al Governo la richiesta di proroga dello stato di calamità.

Questo dopo aver appreso la risposta fornita dal ministro Pietro Giarda all'interrogazione dell'onorevole Tommaso Ginoble nella quale il parlamentare abruzzese del PD chiedeva al Governo perchè la Regione Marche avesse ricevuto un mese fa 25 milioni e la provincia di Teramo neanche un centesimo per l'alluvione.

Giarda ha risposto che la Regione Abruzzo non ha presentato alcuna richiesta di proroga per il decreto che nel marzo dello scorso anno aveva dichiarato per la provincia di Teramo lo stato di emergenza per un ammontare dei danni che supererebbero i 120 milioni di euro. I termini scadevano il 31 marzo scorso. E così ieri mattina la Regione ha inviato una richiesta urgente di proroga che il Governo sembra sia disposto ad accettare, anche se inviata fuori tempo. Si parla di 5 milioni su 12 anticipati dai comuni .Non è certo invece se i vecchi Fas possano essere usati per coprire le "somme urgenze" degli enti locali. Comunque sia, l'importante è che i fondi arrivino.


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