Ancora quarantotto ore di caldo a Pescara con Nerone

07 Agosto 2012   09:00  

“Pescara si prepara a quarantotto ore di caldo, afa e ondate di calore con l’arrivo di Nerone: per domani bollino arancione con 38 gradi di temperatura percepita; mercoledì bollino rosso, con livello d’allerta 3, dunque il più grave, con temperature tra i 38 e i 40 gradi. E i primi effetti si sono cominciati a sentire già nella giornata odierna con decine di utenti che si sono rivolti al Cos per usufruire dell’accompagnamento in ospedale per visite prenotate, attraverso l’associazione Asso, o anche per avere informazioni sulla nuova ondata di caldo prevista sul capoluogo adriatico. A tutti i cittadini, a partire dalle fasce più a rischio ossia anziani e bambini, rinnoviamo ancora una volta i consigli base per fronteggiare l’estate, ossia evitare di uscire di casa nelle ore più calde, dalle 11 alle 18, bere molta acqua, evitare pasti pesanti e alcol, e arieggiare bene gli ambienti. Chiunque avesse una qualunque necessità o volesse segnalare un disagio legato al caldo, potrà rivolgersi al Cos al numero 085/61899, al quale risponderà personale professionalmente preparato ad affrontare l’emergenza”. Lo hanno detto gli assessori alle Politiche sociali Guido Cerolini e alla Sanità Roberto Renzetti fornendo l’aggiornamento odierno circa l’annunciato ritorno dell’emergenza caldo.

“Dallo scorso giugno - ha ricordato l’assessore Cerolini – abbiamo effettuato la distribuzione gratuita a tutti gli anziani della città, a partire da quegli utenti che frequentano i nostri centri sociali, collaborando anche con il reparto di Geriatria dell’ospedale civile, un opuscolo in cui abbiamo fornito notizie utili e pratiche per evitare i tipici disturbi legati al caldo, come i colpi di calore, distribuzione che abbiamo accelerato visto l’arrivo anticipato del gran caldo. Pescara ha però la fortuna di fare parte di una rete di sorveglianza climatica nazionale che comprende 27 comuni e che ci consente di sapere con almeno quarantotto ore di anticipo i giorni in cui avremo picchi di calura e umidità. Dopo il passaggio, a fine giugno, del primo anticiclone africano, Scipione, che ha portato le prime ondate di caldo, dopo l’arrivo di Caronte e infine di Minosse, abbiamo vissuto alcuni giorni di tregua con l’arrivo di un’ondata di maltempo che, dopo aver abbassato in modo drastico le temperature, ha dato luogo a giorni di estate più mite e temperata. Poi è arrivato Ulisse che ha poi lasciato spazio al ‘Drago Africano’ con afa e temperature alte. E per le prossime quarantotto ore è previsto l’arrivo di Nerone, secondo i bollettini della Protezione civile la peggiore ondata di caldo dall’inizio dell’estate: per la giornata di domani, martedì 7 agosto, avremo 21 gradi alle 8 del mattino, ma alle 14 arriveremo a una temperatura effettiva di 33 gradi e a una massima percepita di 38 gradi con bollino arancione su Pescara e livello d’allerta 2; la situazione peggiorerà mercoledì, 8 agosto, con il bollino rosso sulla città, ovvero livello d’allerta 3, con una temperatura di 20 gradi alle 8 del mattino, 32 gradi alle 14, ma una temperatura massima percepita pari a 38-40 gradi, una situazione che sicuramente farà aumentare le richieste di intervento sulla città. Richieste dirottate al Centro Operativo Sociale, riaperto a metà giugno – ha ricordato l’assessore Cerolini - e gestito dall’Associazione Asso: il numero del Cos è attivo dalle 8 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30, per avere informazioni, manifestare una problematica o anche chiedere un aiuto, purchè legati all’emergenza caldo. Dalle 19.30 alle 24 e nella pausa pranzo risponderà un operatore di turno, mentre dopo la mezzanotte il Cos sarà comunque raggiungibile tramite un numero di telefonia mobile che il Comune ha fornito alle Forze di Polizia e agli Operatori sociali. Gli interventi che potremo garantire saranno, ad esempio, l’accompagnamento tramite pulmino dotato di elevatore presso ambulatori medici e la consegna di farmaci o generi alimentari e già nella giornata odierna decine di cittadini si sono rivolti al Cos: alcuni, soprattutto anziani soli in casa, chiedevano notizie circa l’ondata di caldo, qualche utile suggerimento per ridurre la sensazione di calore e la certezza di poter ritelefonare in caso di necessità. In alcuni casi invece è stato necessario intervenire ma solo per garantire il trasporto sino in ospedale per visite prenotate”. “Intanto – ha aggiunto l’assessore Renzetti – ai nostri anziani e a tutti i cittadini in genere rinnoviamo alcuni consigli pratici per non restare vittime del caldo quando c’è un elevato tasso di umidità: evitare di uscire nelle ore più calde, ossia tra le 11 e le 18 quando anche i parchi sono pericolosi proprio per l’umidità; quando è possibile, vivere in un ambiente refrigerato, ma evitando gli sbalzi di temperatura; evitare l’attività fisica intensa all’aria aperta durante le ore più calde della giornata; cercare sempre di deumidificare gli ambienti; indossare indumenti leggeri e in fibra naturale, come il cotone; coprirsi il capo sotto il sole; proteggere la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo; bere molto, almeno 2 litri d’acqua al giorno, ovvero dieci bicchieri, preferire pasti leggeri a base di frutta, dunque ricchi di liquidi; non esporsi al sole; schermare i vetri delle finestre utilizzando persiane, veneziane o tende per evitare il riscaldamento dell’ambiente, in assenza di condizionatori o ventilatori. Ovviamente l’amministrazione comunale continuerà a monitorare la situazione pronti a intervenire in supporto del Cos con ulteriori misure”.


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