Angelo Rea, il difensore del Varese, teme il Pescara

13 Settembre 2013   07:56  

Ieri unico allenamento al mattino al campo comunale di San Giovanni Teatino. Lavoro tecnico tattico con partitelle a tema a campo ridotto. Si è aggregato anche Zuparic ritornato dal ritiro con la nazionale croata. Terapie per Rizzo, mentre differenziato per Sforzini e Rossi, il centrocampista biancazzurro oggi si sottoporrà a risonanza magnetica. Buon lavoro hanno svolto Schiavi e Frascatore e Marino li ha messi in pre allarme per sabato. Oggi allenamento al mattino e alle 12.30 solita conferenza stampa di mister Marino e consegna della lista dei convocati. In serata partenza direzione Varese. Sarà Riccardo Pinzani della sezione di Empoli a dirigere Varese-Pescara, 4° turno di serie B Eurobet, in programma sabato 14 settembre alle ore 15 presso lo stadio “Franco Ossola”. Pinzani sarà assistito da Luca Segna di Schio e Giovanni Colella della sezione di Padova; quarto uomo sarà Riccardo Baldicchi di Città di Castello. Continua il lavoro a Cassinetta di Biandronno per il Varese, che sabato 14 settembre a Masnago ospiterà l'agguerrito Pescara. Agli ordini di mister Stefano Sottili c'è la rosa quasi al completo; assente Momentè, l'unico che ha lavorato a parte è stato Manuele Blasi. Il centrocampista che sarebbe l'ex di turno della sfida sta cercando di recuperare dalla pubalgia che ne sta segnando questo inizio di stagione. Lavoro duro sotto un bel sole quello dei biancorossi, diretti da uno Stefano Sottili puntiglioso e attento su ogni aspetto del gioco e dell'intensità, guardato a vista dal direttore sportivo Mauro Milanese e dall'amministratore delegato Ezio Montemurro, posizionati sulle tribune del campo sportivo di Cassinetta. Il carattere del mister è già stato infuso nei suoi ragazzi, che raccolgono le indicazioni e non esitano a confrontarsi con l'allenatore per capire al meglio movimenti e schemi, soprattutto in difesa. Dalle indicazioni della seduta tecnica di ieri, anche contro il Pescara mister Sottili dovrebbe schierare il 4-4-2 con Bastianoni in porta; in difesa dovrebbero schierarsi Laverone e Franco sulle fasce con Rea e Ely in mezzo. A centrocampo Zecchin potrebbe essere riproposto come centrale al fianco di Corti con Calil e uno tra Fiamozzi e Cristiano sulle fasce. In attacco le due punte dovrebbero essere Neto Pereira e Pavoletti, tandem che ha fatto molto bene a Latina. Appuntamento oggi, alle ore 10, allo stadio: è in programma la seduta di rifinitura, a porte chiuse. A seguire il tecnico biancorosso incontrerà i giornalisti per la conferenza stampa pre partita.Sullo stato di forma della squadra Sottili è cauto: ha perso un po' di tempo sul modulo, è ritornato al vecchio 4-4-2, anche se il cambio modulo non è definitivo perché dipende sempre dalle circostanze e il tecnico Stefano Sottili cerca di dare delle alternative sia per la fase di possesso che in quella difensiva. La squadra non è al 100% dal punto di vista fisico ma non lo è nessuno in questa fase di campionato. Questi i probabili convocati pre la gara contro il Pescara.VARESE: Bastianoni, Bressan, Milan, Laverone, Rea, Ely, Franco, Fiamozzi, Ricci, Zecchin, Falcone, Damonte, Calil, Corti, Neto Pereira, Pavoletti, Cristiano, Lupoli, Bjelanovic, Tremolada, Blasi, Momentè, Forte, Pasa. Allenatore: Sottili. Intervista a Angelo Rea che dopo un primo anno iniziato in sordina e andato in crescendo, è diventato punto fermo della difesa del Varese, Angelo Rea ha ripreso dove aveva lasciato, da leader della retroguardia biancorossa rinnovata in quasi tutto il suo organico.

 Angelo, l’inizio campionato per lei è stato migliore rispetto alla stagione scorsa. Cosa è cambiato? 

«Quest'anno sono riuscito a fare tutta la preparazione e sin da luglio mi sono potuto allenare con continuità. Nella passata stagione invece con il Sassuolo avevo solo iniziato gli allenamenti estivi, poi però ero rimasto fermo per un periodo prima di riprendere a Varese e ovviamente sono rimasto indietro con la condizione».

Con tanti giovani nel reparto difensivo lei assume un ruolo di veterano? “La squadra ha un'età media bassa, non solo la difesa, tutti i ragazzi sono bravi e validi. Lavoriamo molto sul campo e ormai siamo molto affiatati, come credo si sia visto nelle prime partite. Io ovviamente sono uno degli "anziani" e i miei compagni molte volte mi chiedono consigli: sono ben felice di mettere la mia esperienza a loro disposizione”.

In porta in questo momento, Bressan e Bastianoni si stanno giocando il posto da titolare. Cosa cambia giocare con uno rispetto che con l'altro? “In realtà cambia nulla. Sono entrambi degli ottimi portieri e li metto sullo stesso piano, anche Damiano Milan che è il terzo portiere è molto bravo. Il mister comunque vede quotidianamente il loro lavoro in allenamento e poi prende le sue scelte, anche se Bressan in questo periodo è stato fuori per uno sfortunato infortunio”.

 Come vedi Stefano Sottili? “Se un allenatore vince, che sia in serie A o in Lega Pro, significa che ci sa fare. In allenamento è molto puntiglioso, prepara le partite tenendo in considerazione tutti gli aspetti, non lascia nulla al caso. Tiene molto all'organizzazione difensiva e credo che i risultati del lavoro svolto in settimana si stia vedendo in campionato”.

Sabato a Masnago arriva il Pescara; che gara si aspetta? “Reputo il Pescara una delle favorite del campionato, al pari del Palermo. Dovremo stare attentissimi e sempre concentrati per non concedere assolutamente nulla, altrimenti rischiamo di subire il gioco dei biancoazzurri”.

Dopo la presentazione della maglia con Piazza Montegrappa gremita di gente, il numero di abbonamenti non è stato all'altezza delle aspettative. Cosa ne pensa?

“Peccato perché avere un pubblico numeroso in casa molte volte fa la differenza. Sappiamo che i nostri tifosi sono molto legati alla squadra a Latina abbiamo avuto un buon seguito. Speriamo che dopo la prima vittoria in casa anche gli scettici si possano avvicinare al Varese e fare l'abbonamento; per noi sarebbe molto importante”.

Per concludere, che stagione farà il Varese? “L'anno scorso abbiamo raggiunto bene la quota salvezza, poi ci siamo persi perdendo quanto di buono fatto fino a quel momento. Quest'anno speriamo di arrivare a 50 punti il prima possibile, ma una volta arrivati fino a lì speriamo di mettere anche la ciliegina sulla torta”.

Mariano Barisani


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