Antonella Clerici e Gianmarco Mazzi: "Sanremo da soli"

Una scelta rischiosa

18 Novembre 2009   07:47  

Carica come non mai, Antonella Clerici lancia la sfida agli scettici, tra cui mi infilo anch'io, e si prepara ad affrontare sola soletta la prova Sanremo. Niente 'valletti', idea bocciata come "troppo scontata" dalla stessa conduttrice, e largo spazio alle paillets e ad un look scintillante, molto diverso da quello solitamente sfoggiato.
Effettivamente, la proposta di affiancarla a personaggi del calibro di Paolo Bonolis, Fiorello e Pippo Baudo, avrebbe molto sminuito la validità della sua persona, ma ritengo, allo stesso tempo, che Antonellina non abbia il giusto carisma per affrontare una kermesse tanto pomposa quanto lunga. "Ho venticinque anni di carriera, non penso di essere fuori luogo. Sarò la quarta donna del festival, dopo la Goggi, la Carrà e la Ventura. Non si dubita mai che un uomo possa condurre da solo, lo si fa quando è una donna", ha affermato.
Femminismo spicciolo, perchè, almeno nel mio caso, lo scetticismo è figlio dei numeri e non del sesso. La Clerici, infatti, dopo anni di sport (a livello giornalistico) ed un fugace passaggio in Mediaset, si è buttata sui fornelli con La prova del cuoco, piccola trasmissione del day-time portata da lei al successo. Poi arrivano Domenica in, Affari tuoi e Sanremo insieme a Bonolis, con le spalle ben coperte dunque, e infine il 'top' con Il treno dei desideriTi lascio una canzone.
Non dimentico, naturalmente, reality come Il ristorante o mielose trasmissioni alla Adesso sposami, ma è un fatto che la signora di Legnano non abbia molta esperienza con il prime-time, e, quando è stata messa alla prova è stata sufficiente ma quasi mai brillante. Senza contare, inoltre, che la seconda edizione di Ti lascio una canzone è stata chiusa dopo appena una puntata!
Ecco perchè insisto sulla necessità di accostarle qualche grande nome, come quelli prima citati (escludendo Baudo, meglio puntare su qualcuno più 'fresco'). "Mi piacerebbe avere i più grandi, bisogna vedere se hanno voglia di mettersi in gioco", ha precisato la Clerici.
Per il resto, le novità sono poche e non clamorose, come l'abbandono dell'inedito per la sezione giovani, i quali potranno far ascoltare il loro pezzo in streaming sul sito di Sanremo a partire dal 3 dicembre. Fa discutere, ma proprio perchè non si ha nulla da fare, la possibilità data agli Artisti di cantare in dialetto. "non pensiamo alla sagra della salsiccia - dice Antonella - se ci saranno, saranno canzoni di grande livello artistico. E non abbiamo minimamente pensato alla chiave politica".
Parafrasando, stanno contattando Gigi D'Alessio per convincerlo a partecipare...Quest'anno vado alla sagra della salsiccia, almeno si mangia bene!

Francesco Balzano

 

 

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