Approvato il Piano di Recupero urbano per il Borgo Marino nord

15 Ottobre 2011   09:30  

 “Un fabbricato a forma di ‘L’ che si svilupperà su sei piani fuori terra, per 21,60 metri complessivi di altezza, nell’area compresa tra via Puccini, di fronte a Villa dei Riseis, via Gobetti e via Galliani, ossia il Borgo Marino nord, con 3mila metri quadrati di cessione al Comune per realizzarvi verde, parcheggi per 50 posti auto e una piazza con strutture leggere che, come concordato con la Sovrintendenza ai Beni Ambientali, riproporranno la sagoma delle antiche case dei pescatori per conservarne la memoria. E’ il Piano di Recupero urbano approvato dalla giunta comunale e che ora andrà in pubblicazione sul Bura in attesa della proposta dei privati interessati alla realizzazione concreta dell’opera che, da un lato ci consentirà di riqualificare una zona importante della città, dall’altro ha restituito al Comune il ruolo di pianificare lo sviluppo del territorio in assoluta coerenza con il Piano regolatore generale”. Lo ha detto l’assessore allo Sviluppo del Territorio Marcello Antonelli nel corso della conferenza stampa odierna convocata per ufficializzare l’approvazione della delibera, alla presenza anche del Presidente della Commissione consiliare Gestione del Territorio Marco Mambella e dell’Ufficio Urbanistica, con la dirigente Emilia Fino e Piergiorgio D’Angelo.

“L’approvazione del Piano di recupero urbano di via Puccini – ha spiegato l’assessore Antonelli – rappresenta una scelta strategica per due ragioni: innanzitutto è un intervento di carattere urbanistico che attiene una fetta importante del nostro territorio; poi perché è il primo atto che il Comune ha approvato ai sensi del recente Decreto Sviluppo, decreto legge 106, che ha determinato una serie di novità nella pianificazione urbanistica, a partire dall’aver riportato in capo alla giunta comunale l’approvazione dei Piani attuativi di recupero urbano. In tal senso ritengo che siamo il primo Comune in Abruzzo ad averlo fatto. In merito al singolo intervento, il Piano prevede la sistemazione urbanistica di un’area compresa tra via Puccini, via Gobetti, via Galliani, ossia il cosiddetto Borgo Marino nord, di fronte alla scuola elementare e a Villa de Riseis. La struttura comunale ha interamente curato il lavoro in collaborazione con la Sovrintendenza giungendo anche a una soluzione condivisa per la tutela della memoria storica dell’area. Il Piano di recupero riguarderà una superficie di intervento di 8mila metri quadrati di cui più del 50 per cento verrà ceduto all’amministrazione per fare una grande piazza, di oltre 3mila metri quadrati, dei quali almeno mille metri quadrati saranno adibiti a parcheggio pubblico, per circa 50 posti auto esterni completamente a servizio della città, stalli di cui avevamo un gran bisogno vista la prossimità del complesso scolastico. Nell’area edificabile verrà realizzato un grande edificio residenziale a forma di ‘L’, che si svilupperà su sei piani, per un’altezza massima di 21,60 metri, oltre a un sottotetto e un piano interrato per autorimessa, ossia per posti auto riservati ai residenti del fabbricato. L’edificio sarà realizzato su via Puccini, ma con un arretramento di circa 20-25 metri rispetto alla strada stessa, lasciando l’area antistante a piazza e parcheggi. L’intervento previsto sarà pari alle volumetrie esistenti oggi, più un 30 per cento in coerenza con il Piano regolatore generale e la variante delle invarianti. E con l’intervento – ha proseguito l’assessore Antonelli – abbiamo risolto anche il problema della ‘memoria’ del vecchio borgo marinaro: con la Sovrintendenza abbiamo messo a punto una soluzione, ossia la piazza sarà attrezzata con delle soluzioni architettoniche leggere, permeabili, che si proporranno come punti di sosta, di riposo, e che nella forma a terra richiameranno le sagome degli edifici marinari oggi esistenti. Saranno in altre parole delle strutture d’arredo, garantendo la memoria del passato, ma comunque consentendo la realizzazione del nuovo che sostituirà delle abitazioni oggi precarie, instabili, prive anche delle fondamenta. Il verde e quelle strutture, visti come ‘spazi sociali’ disegneranno a terra i vecchi fabbricati. Sul progetto abbiamo rilevato la piena condivisione dei residenti che tra l’altro hanno sollecitato tale intervento che, nel giro di qualche mese, cambierà completamente il volto di quella parte della città che oggi è fortemente degradata. Daremo a Pescara una nuova area finalmente fruibile e la piazza rappresenterà la prosecuzione e il completamento del parco. Tra l’altro – ha ancora detto l’assessore Antonelli – parliamo di un intervento che privilegia le altezze, dunque la verticalizzazione della città in cambio di maggiori spazi per il verde e i parcheggi, ossia nel Piano di recupero abbiamo calato le nostre idee urbanistiche: più altezze, senza incrementare le volumetrie, e più spazi a terra per garantire una maggiore vivibilità ai cittadini, una filosofia semplice che concretizzeremo con quelle ruspe che abbatteranno ciò che è fatiscente, circa 10-12 vecchie case dei pescatori, che non sono un patrimonio da conservare. Peraltro anticipiamo che entro un mese sarà pronto anche lo studio sul patrimonio storico della città da sottoporre a vincolo che viaggerà con massima velocità nelle Commissioni per consentirci di approvare in fretta in Consiglio la delibera sulla Variante di Salvaguardia. Intanto la delibera sul Piano di recupero approvata dalla giunta comunale andrà ora in pubblicazione sul Bura e resteremo in attesa della richiesta che dovrà pervenire dai privati interessati che realizzeranno a proprio carico quanto progettato dal Comune”.

 


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