Aprutium, Orgoglio Aquilano a Merida, La settimana nel cratere

Puntata numero 185

22 Luglio 2010   13:47  

IN QUESTA PUNTATA DEL MAGAZINE 99:

- Aprutium, il più alto riconoscimento ai Vigili del fuoco

Vigili del Fuoco angeli del terremoto, immolati a simbolo dell'efficienza del sistema Italia nell'emergenza, i primi a giungere a L'Aquila dopo la scossa delle 3e32 e, probabilmente, gli ultimi ad andarsene. Con sacrifici enormi, in numero sempre minore, restano sui luoghi della tragedia anche senza alcun riconoscimento economico.
A loro, e al senatore canadese di origini abruzzesi Consiglio Di Nino, al quale si deve la raccolta di 2,5 milioni di dollari a favore delle popolazioni terremotate, è andata la medaglia “Aprutium”, il più alto riconoscimento conferito dal Consiglio regionale a cittadini abruzzesi che, in Italia e nel mondo, si distinguono nel campo delle professioni, delle arti o delle scienze, onorando la propria terra d'origine.

Il riconoscimento ai vigili del fuoco è stato consegnato proprio nel giorno in cui il corpo è tornato a protestare contro i risvolti della manovra finanziaria del governo.
In vari sit-in di protesta stamattina a Pescara, dove alle 11 sono state fatte suonare per un minuto tutte le sirene, è stato ricordato come tardi ad arrivare il rinnovo del contratto nazionale ed è stato lanciato l'allarme per i mezzi di soccorso, che rischiano di rimanere nelle autorimesse per assenza di carburante.
Lo sciopero generale è andato avanti dalle 10 alle 14 nelle maggiori città della Penisola.

 

- “Orgoglio Aquilano” conquista Merida.

   Nuovi mercati per la ripresa dell’economia del cratere

Si è svolto a Merida, Venezuela,  nei giorni 16 e 17 luglio il primo appuntamento della manifestazione “Saperi e Sapori, dalle terre d’Abruzzo” .
L’evento patrocinato dalla regione Abruzzo, Governazione dello stato Merida, Consolato italiano di Merida, Camera di Commercio Venezuelana, Centro Italo Venezuelano, Centro culturale Italiano e nato da una brillante intuizione della locale associazione abruzzese (ACADEM) e si è rivelato un vero successo.
L’idea, concretizzatasi in occasione della presentazione della mostra fotografica multimediale  “Il coraggio della speranza” è stata quella di dare l’esempio per una solidarietà attiva che potesse offrire opportunità  e strumenti alle aziende presenti nel territorio colpite dal terremoto  per aprire nuovi mercati.
Il consorzio “Orgoglio Aquilano” che già aveva partecipato alla fiera organizzata dalla camera di commercio venezuelana nello scorso maggio, ha raccolto, insieme ad altre aziende  l’invito mettendo a disposizione i prodotti enogastronomici
La due giorni, è incominciata con la presentazione della manifestazione in una affollata conferenza stampa dove gli organizzatori, Milena Agostinelli, presidente associazione abruzzese e patrocinanti, Lorenzo Morello vice console italiano, Cesar Guillen, presidente Camera di Commercio Venezuelana, Vincenzo La Rocca Presidente Centro Italo Venezuelano, Sergio Ranieri del Centro Culturale Italiano e noto ristoratore abruzzese, hanno illustrato un’evento  che tra cultura e gastronomia ha accompagnato, gli addetti ai lavori ed il pubblico intervenuto, alla scoperta dei sapori  e dei saperi d’Abruzzo.
Un’interessante videoconferenza  realizzata  dalla sede della camera di commercio ha messo in contatto diretto, importatori e distributori con la presidente del consorzio aquilano, Annamaria Bonanni, che ha risposto alla numerose domande dei presenti .
I sapori, sapientemente ricercati nella tradizione culinaria abruzzese hanno avuto la loro massima espressione nel ristorante La Campana ed affidati alla riconosciuta professionalità  di Sergio Ranieri che ne è indiscusso animatore.
 Nell’antica casa del Govenatore, alla presenza di un folto pubblico, tra i quali la consorte del Governatore, Sandra Agostinell anche lei abruzzese, i  saperi hanno avuto come protagonisti tre grandi uomini d’Abruzzo, il poeta  Gabriele D’Annunzio, il compositore, Francesco Paolo Tosti ed il pittore, Francesco Paolo Michetti, uniti da un’attenta regia  in un “Gala Lirico” tutto abruzzese

In conclusione, mentre pasta, vino, olio, dolci ed altre prelibatezze conquistavano  il palato, la cultura ed i suoi protagonisti si aprivano ad una più attenta conoscenza dimostrandosi fondamentali per una azione di solidarietà che possa essere d’esempio per future iniziative.

 

   LA SETTIMANA NEL CRATERE


- Sei imprenditori in carcere, 52 indagati

  La camorra lavorava alla ricostruzione: arresti e sequestri

Stavano tentando di mettere le mani sulla ricostruzione dell'Aquila e del suo comprensorio.
Sei imprenditori sono finiti in carcere con l'accusa di associazione per delinquere di stampo mafioso. L'imponente operazione scattata alle prime luci dell'alba coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli ha coinvolto quasi 500 militari della Guardia di Finanza e ha portato al sequestro di 21 società, 118 immobili ed altri beni per un valore complessivo di 100 milioni di euro.
Gli arrestati, secondo le indagini condotte dai finanzieri del Gico del Nucleo polizia tributaria di Roma, sono “espressioni economiche” del clan dei Casalesi, operanti nel Casertano, ma con propaggini anche in altre regioni d'Italia, in particolare Lazio, Toscana e Abruzzo.
Uno degli elementi centrali dell'indagine, denominata “Untouchable” intoccabile, è proprio il tentativo di infiltrarsi negli appalti per la ricostruzione, dalle intercettazioni telefoniche è emerso come la camorra attraverso i suoi affiliati costituiva e finanziava apposite società che avrebbero poi dovuto partecipare alle gare e aggiudicarsi i lavori.
Le indagini hanno consentito di smascherare anche quattro funzionari di banca accusati di favoreggiamento e concorso esterno in associazione camorristica: secondo gli investigatori sarebbero arrivati ad anche eludere le disposizioni antiriciclaggio pur di agevolare i camorristi.

Ma le minacce non provengono solo dal Meridione. Il pool , infatti, attraverso la costante attività di monitoraggio delle società impegnate nella ricostruzione, ha fatto revocare due certificati antimafia nei riguardi di altrettante società del Nord Italia di cui facevano parte persone vicine alla criminalità organizzata.

Nell'intervista (dal Tg La7) Virgilio Pomponio, comandante Nucleo Polizia tributaria Guardia di Finanza di Roma.

(MS)

"Le imprese coinvolte in questo sistema stanno lavorando. Non sappiamo in che misura, ma sono tutt'ora operative". A dirlo e' il coordinatore della Direzione distrettuale antimafia di Napoli Federico Cafiero de Raho, riferendosi all'inchiesta sulla infiltrazione della camorra dei Casalesi nella ricostruzione post-sisma in Abruzzo. "Tra i contatti tra Michele Gallo, uno degli arrestati, e il presidente dell'Unione cooperative aquilane Antonio Cerasoli, indagato - spiega - c'e' un 'buco' investigativo che sara' oggetto di uno sviluppo successivo. Solo dopo l'esecuzioen delle misure cautelari oggi, potremo accertare in che misura le imprese coinvolte siano infiltrate nel sistema degli appalti".

Tra i 52 indagati nell'ambito dell'inchiesta "Untouchable" della Procura di Napoli su infiltrazioni dei Casalesi negli appalti dell'Aquila c'e' anche il presidente dell'Unione cooperative aquilane Antonio Cerasoli, per il quale il gip partenopeo ha respinto la richiesta d'arresto presentata dai pm dell'antimafia. Per Cerasoli, uno degli arrestati, Michele Gallo, imprenditore considerato il riciclatore, ha cambiato numerosi assegni per decine di migliaia di euro gia' prima del terremoto. Le operazioni avvenivano sul conto corrente della moglie di Cerasoli. Subito dopo il sisma del 6 aprile, in alcune intercettazioni telefoniche, Gallo contatta Cerasoli per ottenere appalti poi attributi a imprese vicine all'organizzazione, tutt'ora operanti nella ricostruzione.

 

- Signori terremotati, sono finiti i soldi per l'emergenza

  Che affare il terremotato in albergo in tempo di crisi

Mancano 350 milioni di euro per pagare le spese arretrate dell'emergenza simica aquilana e per venerdi è previsto un incontro con il ministro Tremonti. Lo ha affermato ieri sera il commissario Gianni Chiodi. Ma a L'aquila la mancanza di soldi non è certo una notizia, ed è anche per questo che i terremotati hanno manifestato in 20mila nel capoluogo e in 5mila a Roma.
Ad attendere soldi da mesi le ditte che hanno eseguito i lavori di messa in sicurezza. C'è poi la vergogna dei ritardi di pagamento degli assegni di autonoma sistemazione. A beneficiarne quasi 28mila terremotati, con casa distrutta, con gli stessi diritti di chi ha optato per un appartamento del progetto CASE. Quell'assegno per molti è l'unica fonte di reddito, è cioè un assegno di povertà. E vivono non pochi beneficiari in garage, roulotte, container, ospiti di amici e parenti.
E poi si lamentano per i ritardi dei pagamenti gli albergatori che ospitano oltre 3mila sfollati. Una di loro, di Alba Adriatica è arrivata a minacciare di cacciare i terremotati ospiti.
C'è però chi come il signor Mario Palanca, titolare dell'Hotel Clara di Tortoreto che si dice pronto ad ospitare gratis gli sfollati che dovessero essere sfrattati dai suoi colleghi, perché spiega, il terremoto per gli albergatori abruzzesi è stato un grande business, i fatturati sono triplicati ospitando sfollati tutto l'anno a prezzi di mercato in tempi di crisi e la Protezione civile ha già saldato buona parte delle spettanze.
Infine a proposito di soldi che mancano, c''è il capitolo di spesa della ricostruzione pesante. Il governo ha impegnato di miliardi di euro, pochi però. Ne sono stati utilizzati. Non per pigrizia dei terremotati, ma perché tra il dire e il fare ci sono enormi ostacoli burocratici, come spiega il presidente dell'Ordine degli ingegneri dell'Aquila Paolo De Santis.

QUANTO HA SPESO LA PROTEZIONE CIVILE PER L'EMERGENZA

La Protezione civile ha speso quasi due miliardi di euro per l'emergenza. Le voci più interessanti, che saranno passate al vaglio dalla Corte dei Conti:


Progetto CASE ........792 milioni di euro
Map e Musp............ 314 milioni
Alberghi.......180,6 milioni
Personale..... 76,6 milioni di euro
Autonoma sistemazione ...71,4 milioni
Rimozione di situazioni di pericolo....56,8 milioni di euro,
Materiali e mezzi.... 53,2 milioni
Gestione delle tendopoli.... 48,5 milioni
Forniture beni e servizi..... 43,3 milioni
Pulizie e servizi igienici...19 milioni
Spese straordinarie e interventi urgenti 16,464 milioni
Derrate alimentari ...........10,8 milioni
Gestione rifiuti..... 6,2 milioni
Catering e ristorazione.... 4,8 milioni

 

- Risarcimenti alle imprese, subito disponibili 44milioni di euro

Sono 3913 le domande pervenute al Comune dell'Aquila da parte di altrettante attività produttive danneggiate dal terremoto che potrannno beneficiare di 44milioni di euro che una recente ordinanza del presidente del consiglio ha reso immediatamente spendibili. Fondi che sono nelle disponibilità del commissario alla ricostruzione e che verranno stornati al Comune man mano che questo trasferirà la documentazione necessaria prodotta dalle rendicontazioni presentate dalle aziende.

Si tratta di faldoni di decine di migliaia di pagine, che richiederanno perciò del tempo, ma l'amministrazione conta di liquidare le aziende, alle quali sono stati riconosciuti danni derivanti dai mancati introiti e dal danneggiamento dei beni mobili, entro la fine dell'anno.

Inoltre è stato avviato un confronto con l'Associazione bancaria italiana.

Stamattina intanto i senatori del Pd Legnini, Lusi e Marini insieme al sindaco Cialente hanno presentato lintervento di recupero di 3 parchi urbani: piazza d'Armi, parco del Sole e murata Gigotti. Quattro milioni di euro provenienti dalla legge mancia che i rappresentanti abruzzesi del Pd in parlamento hanno deciso di destinare a L'Aquila.

 

- Inchiesta crolli: Campo di Fossa, vicini alla svolta

Che il destino di molti edifici a ridosso di via XX Settembre era segnato nella storia lo si intuì già da quando nelle settimane immediatamente successive al terremoto un gruppo di speleologi si spinse nelle voragini che si erano aperte lungo le strade scoprendo enormi cavità presenti nel sottosuolo e quando vennero ritrovate fotografie risalenti agli inizi del Novecento che testimoniavano la presenza di antiche cave nei decenni successivi riempite di terra per consentire l'edificazione.

Via Campo di Fossa e Via De Bartholomaeis, siamo nel centro dell'Aquila, zona residenziale molto ambita prima del sei aprile 2009.

Un intero palazzo venuto giù ha spazzato via la vita di 19 persone. L'inchiesta sui crolli della Procura della Repubblica ha messo la lente d'ingrandimento anche su questo condominio degli anni Sessanta, e oggi sembra si sia vicini a una svolta nelle indagini.

Errori di progettazione e di valutazione nella costruzione dell’edificio, e lavori realizzati in difformità agli stessi progetti; queste le principali responsabilità che sarebbero da attribuire a nove persone, a vario titolo responsabili del crollo, stando ai rilievi fatti dai periti nominati dalla Procura.

Intanto nei giorni scorsi, dopo l'accoglimento dell'incidente probatorio da parte del giudice, sono iniziate le operazioni peritali sull'edificio al civico 79 di via XX Settembre, dove morirono nove persone; i primi sopralluoghi dei consulenti hanno riguardato anche lo stabile adiacente di recente costruzione, che – secondo alcuni condomini parenti delle vittime – sarebbe stato causa di indebolimento dell'immobile e quindi del crollo.

Lunedì si torna poi in aula, con l'udienza preliminare sul Convitto nazionale: tre minorenni morti e due indagati.

 

- Tornano il Blues sotto le stelle e il Poggio Picenze in blues

Due storici appuntamenti all'insegna del blues torneranno ad animare le serate estive di L'Aquila e Poggio Picenze.

Il 29 luglio e il 2, 3 e 4 agosto, insolitamente ai giardini della piscina comunale si rinnova il Blues sotto le stelle, giunto all'11^ edizione. Aprirà la rassegna il rock progressive di Tony Levin, poi lunedì, martedì e mercoledì, 2, 3 e 4 agosto sarà la volta di Bob Brozman, Dana Fuchs band e Marco Mendoza e T.M. Stevens.
L'iniziativa, che avrà il suo momento di solidarietà, è stata presentata dall'assessore alla cultura Stefania Pezzopane e dall'organizzatore Claudio Mastracci.

Decima edizione, il 23, 24 e 25 luglio del Poggio Picenze in blues, in programma le performance di Dirk Hamilton & The Bluesman, Willie Nile Band e Sherman Robertson Band.

Nelle interviste Claudio Mastracci (organizzatore Blues sotto le stelle), Antonio Menna (sindaco Poggio Picenze).



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