Aquila Sviluppo, decisa la liquidazione
La società Aquila Sviluppo è stata messa in liquidazione, con l'obiettivo di verificare le possibilità di ripresa e tutelare i posti di lavoro. "Il bilancio della società - hanno dichiarato il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente e l'assessore provinciale al Lavoro, Ermanno Giorgi - evidenziava la completa perdita del patrimonio sociale, cosa che poneva due sole possibilità: ricapitalizzazione o messa in liquidazione". Nel corso dell'assemblea di Aquila Sviluppo, da poco conclusasi a Roma, Provincia e Comune dell'Aquila si sono inizialmente pronunciate per l'avviamento di una ricapitalizzazione. Il socio di maggioranza, Sviluppo Italia, che detiene il 90% delle azioni, si è opposto sulla base di vincoli normativi imposti dalla legge di riordino della società, che preclude questa possibilità. "Alla luce di tale valutazione - si legge in una nota del Comune - si è deciso di percorrere l'unica via possibile, prendendo atto dell'ineludibilità della messa in liquidazione". Comune e Provincia hanno ottenuto nella delibera che, nella messa in liquidazione, si dia mandato al Collegio dei liquidatori di procedere a tutti gli atti necessari per riportare l'azienda nella piena operatività, attraverso azioni di dismissione immobiliare nonché di nuove locazioni. Nella delibera si indica anche di mantenere inalterati i livelli occupazionali e retributivi. Nella situazione in cui si trovava Aquila Sviluppo, hanno detto Cialente e Giorgi, "a causa della nota vicenda Finmek Solutions, ma anche di errori gestionali, si è tuttavia riusciti a intraprendere, in accordo con Sviluppo Italia, un percorso che, oltre a garantire il ritorno dell'azienda in condizioni di operatività, consentirà di mantenere inalterati i livelli occupazionali e retributivi di Aquila Sviluppo". Si darà inoltre la possibilità, hanno aggiunto i due amministratori, "di nuovi insediamenti per chiunque, come ci auguriamo, dovesse farne richiesta, anche per trovare una soluzione industriale per Finmek Solutions. L'operazione di vendita di parte degli immobili potrà accompagnarsi a una migliore distribuzione degli spazi industriali". E' intenzione di Comune e Provincia, conclude la nota, "una volta che la società sarà tornata in attivo, riprendere le redini di Aquila Sviluppo".
