"Ho spiegato la mia totale estraneità ai fatti". Così il deputato di Forza Italia Sabatino Aracu dopo essere uscito dalla Procura pescarese in seguito all'incontro con i magistrati dopo essere stato iscritto nel registro degli indagati per lo scandalo delle tangenti della sanità. Aracu, vicepresidente dei deputati forzisti, è indagato per aver chiesto, secondo la Procura, una tangente di due milioni di euro all'imprenditore della sanità - ossia il grande accusatore - Vincenzo Angelini: "Facile dire: me li ha chiesti... cartolarizzazione? Non le ho mai viste neanche in cartolina - ironizza Aracu - Non era mio compito occuparmi di quelle cose. Ora guardo avanti e basta, con grande serenità. L'incontro con i magistrati è stato, come dire, semplice, non è stato niente di particolare", ha chiuso il deputato abruzzese.