Arco consumatori spulcia la situazione dei mercati cittadini

Non è un quadro edificante quello sui mercati rionali dell'Aquila, disegnato da Arco consumatori Abruzzo, a seguito di un indagine condotta sui più importanti mercati comunali degli ambulanti.
Prima constatazione della ricerca, è stata quella della assenza di controlli da parte dei vigili urbani nei confronti di quelli che sono obblighi di legge, esposizione dei cartellini dei prezzi, igiene degli alimenti, sicurezza ed igiene dei luoghi.
Tre baluardi per i consumatori, che sembrano a dir poco trascurati nei mercati rionali.
Questo non è un invito a non comprare dagli ambulanti ed a recarsi nei soli supermercati, ha tenuto a precisare Franco Venni, presidente regionale Arco, ma vogliamo essere propositivi affinchè i servizi al cittadino migliorino.

Viene diffusamente ignorato il rispetto della catena del freddo, con gli alimenti, come carni e formaggi, tenuti a temperatura ambiente anche durante i trasporti; manca la tracciabilità degli alimenti, ma cosa più grave, manca l'indicazione del prezzo, cosicchè il consumatore resta spesso in balìa della parlantina dell'ambulante.
Le patologie alimentari sono in aumento, ha proseguito Venni, e lo stato in cui vengono tenuti i cibi non è certo d'aiuto, coi venditori che ignorano le elementari regole del camice, il cappellino ed i guanti.
È così che l'Arco abruzzo, ha chiesto questa matina all'assessore al commercio del comune dell'Aquila, maggiore presenza dei vigili, l'aumento della professionalità degli ambulanti, la garanzia dei controlli sull'igiene e sulla sicurezza dei luoghi dei mercati e la creazione di una carta della qualità del servizio.

Nel servizio l'intervista a Franco Venni, presidente regionale Arco consumatori. (MS)