Arrivano i posti letto per gli studenti, ma solo 212 su ottomila

Sono poco piu' di duecento i posti letto messi a disposizione dall'Azienda per il diritto allo studio (Adsu) dell'universita' dell'Aquila agli studenti fuori sede. La convenzione tra l'ateneo e l'Azienda e' stata firmata oggi dal rettore Ferdinando Di Orio e dal commissario dell'Adsu, l'architetto Francesco D'Ascanio.
"La soluzione trovata - ha commentato di Orio - e' positiva ma e' solo una goccia nell'oceano perche' avremmo bisogno di altre migliaia di posti letto (8.000, secondo alcune stime, ndr) per i nostri studenti".Secondo l'architetto D'Ascanio, comunque, "con la sottoscrizione di oggi, i 212 posti pareggiano la disponibilita' che l'Azienda gestiva prima del sisma: e' un risultato importante per quanto riguarda il bilancio minimale". Il bando sara' pubblicato oggi sul sito www.adsu.org e scade il 15 ottobre prossimo. Tra gli altri problemi da risolvere, anche la costruzione di sale studio e delle mense. Su quest'ultimo punto, l'architetto D'Ascanio ha spiegato che e' allo studio la "realizzazione di due tensostrutture, una in prossimità del polo di Ingegneria e di Scienze motorie presso la sede Optimes, l'altra nei campi sportivi in prossimita' della Reiss Romoli". Secondo il commissario, infine, riattivare le mense "significherebbe anche ricollocare gli addetti che hanno un contratto attivo ma sospeso".

"Stimiamo che rispetto allo scorso anno si iscrivera' il 50 per cento degli studenti. Il numero dei nuovi iscritti sta andando bene soprattutto in relazione agli effetti del terremoto ma, se l'universita' si dotasse di posti letto, mense e servizi adeguati, le iscrizioni potrebbero arrivare anche al 70-80 per cento di quelle dell'anno accademico passato". Ha detto ancora Di Orio, in relazione ai numeri sulle nuove immatricolazioni. "Ci sono studenti - ha concluso - che hanno superato i test d'ingresso per le facolta' a numero chiuso e che comunque ancora non si sono iscritti, proprio a causa della carenza di servizi".

"Ci stiamo battendo tutti perche' venga riconosciuto agli studenti dell'universita' lo status giuridico di sfollati, come per i residenti aquilani. Questo permetterebbe ai nostri ragazzi di usufruire delle agevolazioni e delle case prefabbricate, senza oneri". E' questa la proposta avanzata oggi dal rettore dell'universita' dell'Aquila Di Orio. L'architetto Francesco D'Ascanio, commissario dell'Adsu, ha poi spiegato che il 2 ottobre scorso e' stato pubblicato un avviso per monitorare la disponibilita' dei privati e delle pubbliche amministrazioni ad accettare una convenzione con l'Azienda, per eventuali disponibilita' di alloggi certificati: "Abbiamo ottenuto alcune risposte ma per ora non c'e' alcuna certezza".