Asl L'Aquila, sconfitta la fronda anti-Silveri: il manager salvato dai sindaci

Approvato il bilancio dell'azienda con 2 milioni di attivo

07 Agosto 2014   11:24  

Potrebbe salvarsi e mantenere il proprio incarico di dg della Asl dell'Aquila Giancarlo Silveri, nonostante la posizione critica che mantengono nei suoi confronti il sindaco Massimo Cialente e la senatrice Stefania Pezzopane.

Le decisioni definitive saranno prese solamente tra una quindicina di giorni, dopo Ferragosto, ma il manager è stato di fatto già salvato dal Comitato ristretto dei sindaci, di cui fanno aprte, oltre allo stesso Cialente, Gianni Di Pangrazio (primo cittadino di Avezzano), Umberto Murolo (Castel di Sangro) e Giuseppe Ranalli  (Sulmona), ed il vicesindaco di Barisciano Giuseppe Calvisi.

Evidentemente decisivi, al riguardo, il bilancio 2013, approvato dal Comitato con 2 milioni di attivo, e l'inclusione della dell'Aquila tra i primi sette posti tra le Province italiane nella classifica stilata dal quotidiano Il Sole 24 Ore in merito allo stato di salute delle rispettive Asl.

Tra i componenti del comitato, nettamente pro-Silveri si è espresso Murolo, secondo cui "il Comitato ha sempre apprezzato l'operato di Silveri, con cui sono stati ottenuti risultati", mentre Di Pangrazio ha rimandato il rinnovo della fiducia al manager a Provincia e Regione ("Tocca a loro dargliela, noi dobbiamo solo valutare gli obiettivi della sua amministrazione").

Cialente ha invece commentato la vicenda su Facebook, invocando una riorganizzazione della sanità: "Sono contento che i dati dell'Asl siano i migliori d’Abruzzo; ma sono arrabbiatissimo per una mobilità passiva regionale di 170 milioni. Bisogna portare avanti la battaglia dei dati veri, come ad esempio quello sull'attività ambulatoriale, senza cui non si può attuare alcuna politica sanitaria di tagli o investimenti".


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