Attentato a Papa Wojtyla, messa celebrativa alla Ienca per il 40° anniversario

13 Maggio 2021   09:01  

Oggi ricorre il 40° anniversario dell’attentato a San Giovanni Paolo II in piazza San Pietro. 

“Le prime parole del Papa- ricorda Andrea Tornielli su vaticannews - ferito quasi a morte, furono parole di perdono per il suo attentatore. E questo messaggio arrivò dritto al cuore del mondo intero con una forza ancora maggiore il 27 dicembre 1983, quando Giovanni Paolo II, il Papa autore dell’enciclica Dives in misericordia, varcò la soglia del carcere di Rebibbia per entrare nella cella di Ali Agca, per abbracciare il giovane uomo che voleva assassinarlo.

L’Arcidiocesi di L’Aquila oltre a ricordare il terribile episodio, il prossimo 18 maggio, giorno della nascita di papa Wojtyla, con una S. Messa presieduta dall’Arcivescovo emerito dell’Aquila, S. E. Mons. Giuseppe Molinari, ricorderà il decimo anniversario della fondazione del santuario alle pendici del Gran Sasso d’Italia a lui dedicato.

Fu proprio l’Arcivescovo Molinari, infatti, il 18 maggio 2011, a erigere la Chiesa di San Pietro alla Ienca a Santuario di San Giovanni Paolo II. Proprio nel piccolo santuario è conservata la reliquia con il sangue dell’attentato del 13 maggio, giorno in cui si venera la Madonna di Fatima, di cui questo’anno ricorre appunto il 40° anniversario.

A concelebrare la S. Messa il rettore del santuario, don Claudio Tracanna, don Alessandro Benzi e don Martino Gajda, già rettore dello stesso santuario. L’accompagnamento musicale sarà curato dal direttore del coro della parrocchia di S. Giovanni battista di Camarda (L’Aquila) entro il cui territorio il santuario ricade.


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