Attento Pescara, arrivano tanti ex da Brescia, da Coletti a Bergodi pronti a dare battaglia

30 Ottobre 2013   08:15  

Doppio allenamento anche ieri al Valle Anzuca di Francavilla: tecnica e tattica in entrambe le sedute. Terapie per Capuano e Piscitella, fermo Schiavi per una contusione al ginocchio (domani verrà visitato dal prof. Salini), differenziato per Maniero, Nielsen, Cosic e Pelizzoli: quest'ultimo ha effettuato lavoro personalizzato anche con esercizi con la palla. Oggi allenamento a Sambuceto al pomeriggio. Brugman in conferenza stampa ha subito detto il mio sogno è indossare la maglia dell’Uruguay: e continua,” orapenso al Pescara, con il quale ho il contratto fino al 2016. A Pescara sto bene ”. La vittoria contro la Reggina rilancia i Dannunziani, non bisogna fermarsi: “è stata una vittoria che ci ha dato morale. Non dobbiamo pensare che con questa vittoria tutti i problemi siano svaniti così si sbaglia, siamo più sereni ma dobbiamo lavorare.” L’abbraccio al mister dopo i gol? “Abbiamo dimostrato che il gruppo è vicino all’allenatore ed è unito, ci tenevamo a far capire che siamo con lui. La vittoria è dedicata anche al mister”. Nelle ultime uscite il Pescara è sembrato meno impacciato in trasferta che in casa: “fuori forse giochiamo più tranquilli perché in casa qualche fischio ci fa male, ma i nostri tifosi in genere ci sostengono sempre”. Da possibile partente a faro del centrocampo, la vita è strana: “ho dato il meglio di me stesso mi sono impegnato in allenamento. Mi trovo bene davanti alla difesa e sto facendo bene in fase di non possesso palla, gioca chi sta meglio.” Come ti trovi da play?” Bene, Carboni ad Empoli mi diceva sempre che poteva essere questo il mio vero ruolo”. Brescia: Tutti gli effettivi si sono allenati regolarmente, ad eccezione di Corvia che ha continuato il suo personalizzato a bordo campo, Fofana e Lasik (palestra), che hanno svolto un lavoro differenziato. Diouf (febbre) è rimasto a riposo. Assenti Freddi e Mitrovic. Caracciolo e Sodinha, che ieri avevano svolto un lavoro differenziato, si sono riaggregati al gruppo e si sono allenati regolarmente. Mister Bergodi deve risolvere la questione dell'assenza con gli abruzzesi di Benali, squalificato per raggiunte quattro ammonizioni. Da domani, nelle due sedute in programma (alle 10.00 e alle 15.00) sempre al centro sportivo di via Bazoli, s'attendono indicazioni da parte del tecnico sia tattiche che di scelte per la sostituzione del centrocampista inglese. Diverse le ipotesi: 1) Dentro Mandorlini. 2) Scaglia come interno e Kukoc che torna sulla sinistra della mediana, 3) Budel torna play basso e Coletti interno.  Oggi, è prevista una sessione di allenamento pomeridiana a porte chiuse a partire dalle ore 15.00. Al termine dell’allenamento, alle ore 16.45, nella sala stampa intervista a Cristiano Bergodi.  Ricordiamo che ne 2009/2010 con la maglia del Pescara, il centrocampista delle rondinelle Tommaso Coletti ha conquistato la promozione dalla Lega Pro ed è stato eletto miglior giocatore del torneo. Il centrocampista barese ha incontrato i giornalisti prima dell'allenamento ieri pomeriggio: "L’ambiente di Pescara lo conosco molto bene ed è sicuramente molto caldo, ci sarà una grande cornice di pubblico e un tifo molto sentito. Per quanto riguarda la squadra, è sicuramente stata allestita una rosa forte, con l’obiettivo di competere per le prime posizioni della classifica. Dopo i tre punti ottenuti a Reggio Calabria, avranno sicuramente riacquistato un po’ di fiducia e voglia di dare continuità a quella vittoria.” Tommaso Coletti, venerdì giocherà contro la sua ex squadra. Che ricordo ha dell’esperienza a Pescara? “Un buon ricordo, ho passato un anno e mezzo stupendo, abbiamo vinto il campionato e sono stato eletto anche miglior giocatore del campionato. Vivo a Pescara da 4 anni. L’unica nota negativa è stato il modo in cui ho dovuto lasciare la società, con una risoluzione un po’ controversa della mia comproprietà alle buste tra Pescara e Foggia quando, tra lo stupore generale, furono i pugliesi a riscattare il mio cartellino. Quell’episodio ha segnato un po’ la mia carriera, che invece di andare in crescendo ha avuto un declino poi negli anni successivi. Ad ogni modo tutto questo appartiene al passato e ora sono concentrato solamente a fare bene con questa maglia.” Che ambiente e che squadra si aspetta di trovare venerdì all’"Adriatico”? “Troveremo un ambiente caldo, molto tifo, conosco bene la piazza. Servirà fare una grande partita per ottenere qualcosa di importante". Per quanto riguarda la squadra, è sicuramente stata allestita una rosa forte, con l’obiettivo di competere per le prime posizioni della classifica. Dopo i tre punti ottenuti a Reggio Calabria avranno sicuramente riacquistato un po’ di fiducia e voglia di dare continuità a quella vittoria.” Aveva mai realizzato prima un gol su punizione come quello di sabato contro il Siena? “Sì, ricordo che realizzai un gol simile proprio con la maglia del Pescara nella gara persa per 4 a 1 contro il Gallipoli. Di lì a poco fu esonerato il tecnico Galderisi. In quella partita io segnai il gol del momentaneo pareggio.” Si è mai chiesto perché il Pescara non la riscattò dopo una stagione stupenda come quella? “Effettivamente non me l’aspettavo, ma capisco anche che il calcio è fatto anche di questi episodi. E' un business e di conseguenza ci sono anche delle scelte da fare. Ringrazio comunque la società di allora per avermi dato la possibilità di vincere un campionato. Ci rimasi male ovviamente, ma già pochi giorni dopo ho rialzato la testa e ho continuato a dare il massimo, come ho sempre fatto.” Cosa le ha lasciato la città di Pescara, visto che ha scelto di continuare a vivere nel capoluogo abruzzese? “Mi piace la città: credo che Pescara rappresenti il giusto mix tra il Nord e il Sud dell’Italia: buona l’accoglienza della gente del Sud coniugata al rispetto verso la gente del Nord. Mi sono ambientato subito a Pescara, poi c’è il mare…” Tra i Tanti ex ricordiamo alcuni; Pierfrancesco Visci, Iaconi (soprannominato dai tifosi il “Tabaccaro di Giulianova”). Cristiano Bergodi, Luigi Ciarlantini, Tommaso Coletti, Luigi Maifredi. Il Brescia ha assegnato la rondinella d’oro 2013. Il riconoscimento, quest'anno è stato assegnato al centrocampista del Brescia Calcio Luigi Alberto Scaglia, promosso dal giornale Brescia Club. Il premio è rivolto al miglior giocatore del Brescia che si è distinto nella precedente stagione a giudizio di una giuria mista composta da giornalisti e tifosi. Nel 2012/13, infatti, il jolly di Trenzano, con le sue prestazioni, le sue 40 presenze (3.204 minuti complessivi) e i suoi 5 gol, ha contribuito notevolmente ed in maniera determinante alla cavalcata delle rondinelle, conclusasi con il raggiungimento dei play off del Brescia di Calori.

Mariano Barisani


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