Attenzione c'è stato l'uomo nero, ma nessuno se n'era accorto!

CRAM ieri, oggi e... domani?

12 Maggio 2010   18:28  

Dalla reazione scomposta di alcuni, pochi a dire il vero, delegati CRAM ho capito che il nervo era ben scoperto, bene quindi a fatto la testata a parlare di CRAM.

Ora però urgono dei chiarimenti nella più oggettiva tradizione del giornalismo italiano visto che già due repliche sono arrivate e sono state pubblicate.

Partiamo dalla più grossolana, quella di quattro consiglieri CRAM che si ritengono offesi dal mio articolo, chiedo venia, ma ancora non capisco quale sarebbe l'offesa e soprattutto il sarcasmo.

Ben conosco il dramma del terremoto (sono stato sfollato anche io e continuo a vivere in una città fantasma), ma come questo giustifica la penuria di fondi stanziati per il CRAM?

Non lo fa e basta.

Miei cari consiglieri se viveste in Abruzzo o solo seguiste le cronache della nostra regione capireste che tutti i soldi stanziati per le popolazioni terremotate vengono da tre "macro-fonti" il Governo nazionale, quello europeo e le donazioni.

La Regione, infatti, non ha stanziato un euro e neanche potrà farlo visto il Patto di Stabilità sottoscritto col Governo per il debito sanitario e in ogni caso non ha subito un grande danno dalle poche tasse non riscosse per il congelamento delle stesse (a differenza dei Comuni).

Inoltre si vuole far passare l'azzeramento del bilancio CRAM (che conta oggi di 80mila euro contro un milione dell'era Di Matteo) con il terremoto, in realtà lo stesso è avvenuto ben prima e per scelta della nuova Giunta (sempre forzata dal Patto di Stabilità).

Si arriva quindi a quella che letteralmente riporto, "...voragine di impegni presi e non mantenuti...", ma da cronista attento non ricordo e da un'analisi del nostro archivio storico e quello di altre testate risulta che mai nessuno si è lamentato neanche durante i Consigli degli Abruzzesi nel Mondo di tale fatto.

Un'ultima riflessione poi sulla difesa d'ufficio al Presidente Febbo che già si era ben difeso da solo e che da evidente l'idea di come sia sfilacciato il rapporto all'interno del CRAM, a casa mia si dice: "la mano sinistra non sa quello che fa la destra".

Per non cadere poi nella facile e sterile polemica mi chiedo a quando la riduzione delle poltrone dei Consiglieri CRAM, assolutamente troppe e troppo costose, ecco un bel modo di iniziare a dialogare anche con la stampa.

Ricordo, inoltre, che la nostra testata è stata la promotrice di decine di collegamenti e trasmissioni da ogni parte del mondo, che lo ha fatto sempre a titolo gratuito, che è stata la prima a credere nel CRAM, quindi ci si consenta anche di chiederci perchè se c'è lo strumento esso non venga usato!

In mattinata era stato il Presidente Febbo a ribattere al nostro articolo, scremato il politichese, però, resta ben poco.

Anche l'assessore commette l'errore di parlare del terremoto come causa di una mancanza di fondi, ma il componente della Giunta sa bene che non è così, l'accenno agli scandali giudiziari è vago e così si giustifica l'ammanco dell'Ente Regione?

Quali sarebbero le tasse regionali non incassate nel cratere? La tassa universitaria? L'IRAP? Il Bollo auto?

Ricordiamo che a differenza di Cialente, Chiodi non si è mai lamentato per la mancanza di fondi nelle casse regionali, ma per le restrizione che gli impone il Patto di Stabilità e nuovamente ricordiamo che il bilancio CRAM fu tagliato prima del terremoto e fu tagliato nettamente e senza il minimo accenno all'onorare gli impegni già presi.

L'assessore ci spieghi chi è quel "qualcuno" che ci mangiava sopra, chi è "l'uomo nero" perchè che mi ricordi nelle riunioni CRAM a cui ho assistito non se ne è mai parlato.

L'assessore ci spieghi quali sono gli strumenti che hanno i nostri corregionali all'estero per "diventare ambasciatori d'Abruzzo in senso economico".

L'assessore ci spieghi perchè i tagli non possano iniziare dal CRAM e dai troppi posti riservati a enti e patronati, addirittura ai sindacati!

Se non snellisce la struttura ed inizia a parlare con gli emigrati, quelli veri, quelli che non corrono diertro al Presidente di turno, ma lavorano per l'associazionismo "L'uomo nero", caro assessore, al prossimo giro sarà Lei, lo sa vero?!?

 

Luca Di Giacomantonio

Direttore www.abruzzo24ore.tv

 

ps. In una testata il direttore non firma i suoi articoli ed anche quelli delle altre firme sono sotto la sua responsabilità. Si chiede anche all'istituzione una miglior forma di approcciare alla nostra testata perchè "l'articolista anonimo" e "l'imprevido" ci sembrano dispregiativi assolutamente gratuiti.

 

 


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