"Mia madre mi ha chiamata subito. Stavo andando in università, ho avuto una specie di attacco di panico. La prima reazione è stata guardami attorno, poi sono andata di corsa a casa, ho chiamato un taxi e sono andata da mia madre. Un attimo prima ero libera, da quello dopo non lo sono più stata". Aurora Ramazzotti vive sotto scorta ormai da un anno. E in un'intervista rilasciata al 'Corriere della sera' racconta di come sia cambiata la sua vita.
L'anno scorso anonimi hanno minacciato sua madre Michelle Hunziker che avrebbero gettato l'acido in faccia alla figlia se non avesse dato loro dei soldi. "In un secondo, tutto cambia" spiega Aurora. "Da un giorno all'altro ho dovuto adattarmi a un'altra persona, che è la guardia del corpo che vive con me da allora - prosegue -. All'inizio ho preso le distanze da tutto quello che facevo: sono tornata a stare da mia madre per un mese o due e non ho più visto nessuno. Avevo paura. Ora va meglio, ho trovato un equilibrio. Ma faccio il triplo più attenzione. Se penso alla me di un anno fa, mi pare assurdo".
All'inizio per la figlia di Eros Ramazzotti e Michelle Hunziker non è stato facile accettare la situazione. "E' stato difficile entrare nell'impostazione mentale che sarebbe stato così per sempre - ammette -. Uno deve abituarsi. Oggi convivo con la consapevolezza del rischio che corro, ma tutto questo mi è servito per dare una scossa alla mia vita".
Ad aiutarla ora c'è Sergio, la sua guardia del corpo. "Non potevo chiedere una persona migliore - afferma -. Poi la mia famiglia, il mio fidanzato e alcuni amici, anche se questa situazione non è facile da comprendere. Nel tempo ho visto chi ha davvero empatizzato con quello che sto vivendo: c'è stata una scrematura naturale nelle amicizie".