Auto d’epoca in Abruzzo: passione senza fine, ma frodi dietro l’angolo

26 Aprile 2018   11:16  

La passione per le auto d’epoca? In Abruzzo è da tempo ben consolidata, e l’esistenza di diversi club (tra cui, anche alcune strutture tra le più antiche d’Italia) sembra dimostrarlo. 

Territorio di appassionati di questa categoria di veicoli, i club delle auto d’epoca in Abruzzo sono dei veri e propri punti di riferimento per gli appassionati di tutto il Paese, come confermato dalle numerose manifestazioni che vengono annualmente organizzate in questa regione.

Crescono le vendite… e le frodi

La statistica sull’incremento degli acquisti e delle vendite di auto d’epoca non è, comunque, l’unico dato che salta agli occhi dalla lettura degli ultimi dossier disponibili. Lo sviluppo delle operazioni di compravendita ha infatti prodotto un aumento esponenziale dei casi di frode, spesso in grado di determinare una perdita economica totale del proprio investimento nelle quattro ruote d’epoca.

Un recente studio condotto da Classic Trader e disponibile su https://www.classic-trader.com/it/rischi-all-acquisto-di-auto-epoca, dimostra ad esempio come il 35% degli intervistati abbia ammesso di essere stato penalizzato nell’acquisto di un’auto d’epoca almeno una volta nella vita, e che la perdita finanziaria totale subita dagli intervistati è di circa 8,5 mila euro per operazione. L’80% degli intervistati ha inoltre indicato il pagamento in contanti come mezzo di pagamento preferito per acquistare un’auto d’epoca: uno strumento che, in buona evidenza, non è certo l’ideale per poter tracciare la compravendita e tutelare i propri interessi.

 

Per quanto attiene le varie tipologia di frode, la tipologia più ricorrente è quella dei difetti nascosti, non condivisi con l’acquirente, con una partecipazione dell’80,9% del campione. Tra le altre frodi più ricorrenti, l’analisi sottolinea un frequente ricorso agli incidenti non menzionati (33,0%) e alla purtroppo ancora diffusa manipolazione del contachilometri (18,1%), finalizzata a “ringiovanire” la percorrenza del mezzo su strada.

Come scongiurare il rischio di frodi nell’acquisto di auto d’epoca

Ma come si può ridurre il rischio di frodi quando si sceglie di compiere un acquisto di un’auto d’epoca?

Per quanto apparentemente banale, il consiglio più caldamente condivisibile è certamente quello di far ispezionare il veicolo oggetto di investimento da un esperto indipendente, al fine di poter ottenere una stima più attendibile del reale valore di mercato del veicolo. Secondariamente, occorre riporre particolare attenzione alle clausole che nel contratto di vendita sembrano essere poco chiare e ambigue.

Consigliamo altresì di effettuare il pagamento solamente nel momento in cui il mezzo è pronto per entrare nella vostra piena disponibilità e, in generale, diffidare di tutte quelle proposte che sembrano apparentemente troppo belle… per essere vere.

Anche se è molto probabile che la vostra operazione di acquisto o di vendita di un’auto d’epoca possa realizzarsi positivamente e con le migliori soddisfazioni, non dimenticate che – purtroppo – non tutti hanno la vostra onestà, trasparenza e sensibilità. 

Meglio pertanto prevenire ogni margine di incertezza e di aleatorietà, predisponendo ogni passaggio preliminare cautelativo prima di formalizzare la transazione: coinvolgere degli esperti, sia per gli aspetti di natura tecnica che per quelli di natura contrattuale, vi permetterà di tutelare al meglio le vostre posizioni.



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