Aversa Normanna-Teramo 0-0: il Diavolo soffre ma porta a casa un punto prezioso

Comincia con un pari sofferto il campionato di Seconda Divisione 2013/14 del Teramo, che pareggia 0-0 in trasferta contro l'Aversa Normanna, squadra retrocessa lo scorso anno e che ha beneficiato in estate del ripescaggio.

Gara sostanzialmente equilibrata, con buone occasioni da ambo le parti (per il Diavolo, clamorosa traversa di Dimas al 34') fino al 68', quando l'espulsione per doppia ammonizione di Cenciarelli costringe i biancorossi a barricarsi e preservare un pareggio che, per come si era sviluppata la contesa, diventa prezioso come l'oro, senza dimenticare gli effetti infausti che la grana Coletti (escluso dalle convocazioni per via del suo possibile passaggio al Brescia e, soprattutto, dopo la lite di ieri in allenamento col patron Campitelli) potrebbe aver avuto sulla preparazione della sfida.

Vincenzo Vivarini opta per schierare i suoi con il 4-4-2, mandando in campo sulle fasce Petrella a destra e Di Paolantonio a sinistra, e scegliendo come coppia d'attacco il duo Bernardo-Dimas.

Buon approccio alla gara da parte del Diavolo, che già al 3' prova a concludere dal limite con Petrella, il cui tiro viene però bloccato senza difficoltà da D'Agostino. Immediata la replica dell'Aversa, che al 6' va molto vicina al vantaggio con Orlando che, sugli sviluppi di un corner battuto da Di Vicino, impatta di testa mandando di poco alto sopra la traversa. Da questo momento in poi, presa coscienza della rispettiva forza, le compagini si assestano su atteggiamenti più prudenti che portano ad un equilibrio alquanto stantio, rotto solo al 18' da un cross in area aversana di Di Paolantonio che trova il colpo di testa da parte di Speranza, che termina però alto. Due giri di lancetta ed al 20' i granata mettono di nuovo i brividi al Teramo con Di Vicino che, al temine di un insistita azione, si presenta a tu per tu con Serraiocco calciando però a lato. Di nuovo Di Vicino protagonista al 23' di un buon assist in mezzo per Orlando che, poco fuori dall'area, calcia verso la porta non inquadrandone di poco lo specchio. Il Diavolo non rimane a guardare e, dopo un tiro senza pretese di Bernardo al 28', va vicinissimo all'1-0 al 34', quando Dimas dal limite lascia partire un tiro che, a D'Agostino battuto, si stampa sulla traversa.

Più nessuna emozione nei rimanenti 10' della prima frazione, ed alla ripresa delle ostilità parte meglio l'Aversa, che al 51' costringe la difesa biancorossa ad anticipare proprio all'ultimo Orlando in piena area di rigore, ed al 63' va ancora una volta vicina al vantaggio con il neo entrato Vicentin, il cui colpo di testa su azione d'angolo é respinto sulla linea di porta in due tempi, da Serraiocco prima e da Ferrani poi, che spazza lontano dall'area. Il Diavolo non ha neanche il tempo di riorganizzarsi e prendere le adeguate contromisure che al 68' resta con un uomo in meno per effetto dell'espulsione di Cenciarelli, reo di essersi fatto ammonire per la seconda volta dopo un fallo su Prevete. L'inferiorità numerica costringe i biancorossi a chiudersi nella propria metà campo per mantenere almeno il pari, dovendo però fare i conti con un'Aversa che, dal canto suo, spinge con decisione alla ricerca della vittoria. All'85' é Gatto che, da circa 20 metri, manda di poco fuori la sfera, poi al 91' é la volta di De Rosa il cui tiro dal limite sembra indirizzato a finire in rete, non fosse per una deviazione di schiena di Ferrani, ma é soprattutto al 93' che il Teramo rischia seriamente di capitolare, sorte evitata grazie a Serraiocco che si immola letteralmente su una conclusione a botta sicura da due passi del solito Orlando.

Al 94', finalmente, l'arbitro decreta la fine dell'incontro e delle sofferenze del Diavolo, che può comunque ritenersi moderatamente soddisfatto sia per la prestazione sfoderata fino all'espulsione di Cenciarelli, , sia per un punto che, alla luce della piega che aveva preso la gara, non é affatto da buttare.

Occorrerà però qualcosina in più nell'esordio casalingo contro il Foggia di domenica prossima, quando Vivarini potrebbe doversi reinventare la coppia centrale di centrocampo, stante la squalifica di Cenciarelli e la probabilissima partenza di Coletti, ormai separato in casa.

Il tabellino

Aversa Normanna-Teramo 0-0

Aversa Normanna (4-4-2):D'Agostino, Nocerino, Porcaro, Di Girolamo, Balzano; Romano (54' De Rosa), Prevete, Suarino (83' Gatto), Djibo (57' Vicentin); Orlando, Di Vicino. A disp. Salese, Miraglia, Castaldi, Tulimieri. All. Fabiano

Teramo (4-4-2): Serraiocco; De Fabritiis, , Ferrani, Speranza, Gregorio; Petrella (69' Casolla), Cenciarelli, Lulli, Di Paolantonio; Bernardo (80' Gaeta), Dimas (69' Sassano). A disp. Narduzzo, Caidi, Pacini, Ambrosini. All. Vivarini

Arbitro: Panarese di Lecce        Assistenti: Cipressa e Calogiuri di Lecce

Ammoniti: Balzano, Porcaro (A); Cenciarelli, Petrella. Lulli (T)

Espulso: 68' Cenciarelli (T) per somma di ammonizioni

(l.c.)