Avevano organizzato compravendita di neonata, tre condanne

Tre condanne e un rinvio a giudizio per gli imputati nella vicenda della compravendita di una neonata marsicana. Il pm, Stefano Gallo, aveva chiesto per tutti la condanna a 2 anni e 3 mesi di reclusione. Il Gup, Stefano Venturini, ha accolto la richiesta per una di loro ed elevato la pena per gli altri due. Ad essere accusati di aver organizzato la cessione della bambina in cambio di denaro sono la madre naturale, 39 anni, ucraina, (2 anni e 3 mesi) la donna che sarebbe dovuta diventare la mamma adottiva, 52enne (due anni e tre mesi) e uno dei due intermediari, l'operaio avezzanese di 57 anni (quattro anni di reclusione). Tutti sono stati giudicati con rito abbreviato. L'altra presunta intermediaria di origini ucraine, (45 anni), che ha scelto il rito ordinario, e' stata invece rinviata a giudizio il 4 giugno davanti al collegio penale di Avezzano. L'episodio risale a tre anni fa e furono sborsati per la bambina duemila euro.