BARBARO FEMMINICIDIO, Uccide la Ex-Moglie e Costringe la Figlia a Chiamare i Soccorsi

14 Ottobre 2023   11:55  

Nel cuore della notte, una tragica storia di violenza coniugale ha scosso la tranquilla cittadina di Cerreto d'Esi, situata ad Ancona. Una donna di 53 anni, che si stava separando dal marito, è stata brutalmente assassinata a coltellate nella sua stessa casa. Il suo ex-marito, un operaio metalmeccanico di 55 anni di nome Franco Panariello, è stato arrestato con l'accusa di omicidio volontario pluriaggravato.

Il drammatico evento è avvenuto alle 3 del mattino. La casa era ancora abitata dalla coppia, e durante l'aggressione mortale, era presente anche la loro figlia minorenne. L'aggressore avrebbe successivamente chiesto alla ragazza di chiamare i carabinieri. Quando i militari sono arrivati sul luogo del crimine, l'uomo ha indicato loro il coltello da cucina utilizzato nell'omicidio, gettato in un luogo della casa.

Panariello, originario di Torre del Greco, e la vittima, Concetta Marruocco, 53 anni e infermiera di professione, erano separati da alcuni mesi. Lui risiedeva a Cancelli di Fabriano, mentre lei abitava a Cerreto d'Esi. La coppia aveva due figli adulti che vivevano altrove. Secondo i rapporti, Panariello aveva cercato aiuto al pronto soccorso la sera precedente per problemi di salute. Dopo essere stato dimesso, era ritornato nella casa di famiglia.

Nel corso della notte, avrebbe fatto irruzione nell'abitazione della moglie usando un mazzo di chiavi che aveva ancora in suo possesso. Questo atto di intrusione è avvenuto intorno alle 3 del mattino. Durante l'acceso litigio che è seguito all'ingresso in casa, l'uomo ha aggredito la sua ex-moglie, colpendola più volte con un coltello. Sembra che la vittima sia stata ferita da circa 15 fendenti, e il rumore del tragico episodio ha svegliato la figlia minorenne, che stava dormendo in un'altra stanza.

Le autorità locali, compresi i carabinieri, sono state prontamente allertate e hanno arrestato Panariello. Le indagini sono attualmente in corso, e la Procura di Ancona sta valutando anche l'eventualità di premeditazione, considerando che l'aggressore aveva portato con sé un coltello. Una precedente storia di violenza coniugale e maltrattamenti è emersa durante il processo a cui Panariello stava affrontando ad Ancona, in cui era accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. La sua ex-moglie aveva dichiarato di aver subito una serie di abusi per oltre 20 anni, inclusi insulti, atti di violenza, e persino attacchi contro la figlia minorenne. Il reo, che ha confessato l'omicidio, è ora detenuto nel carcere di Montacuto ad Ancona, in attesa del procedimento legale. L'uomo è accusato di omicidio volontario pluriaggravato, in particolare, a causa del rapporto di parentela tra lui e la vittima, e della premeditazione nell'agire.


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