Banca e territorio, l'agenda che orienta, corretti contribuenti

10 Gennaio 2009   09:14  

In questa puntata del nostro magazine andiamo alla scoperta della Bcc insediatasi nella popolosa frazione di Paganica (L'Aquila) e del rapporto che la banca intrattiene con il territorio, proponiamo poi un approfondimento sulle politiche formative e del lavoro della Provincia dell'Aquila, riassunte nella agenda 2009 dell'ente e sul bilancio di un anno di attività delle Fiamme Gialle in Abruzzo.

L'AGENDA CHE ORIENTA

di Marco Signori

L'agenda 2009 della Provincia dell’Aquila è nata con l'idea di realizzare un vademecum utile ad orientarsi nel mondo del lavoro.

In essa oltre al semplice taccuino formato dai prospetti quotidiani è possibile consultare una serie di numeri utili, un phone book relativo alla struttura provinciale ed in particolare all'area politiche del lavoro, sociale e formazione professionale, quel palazzo del lavoro che dovrebbe sorgere, nei progetti dell'amministrazione, nella sede di via Sant'Agostino è per oggi virtuale.

L'agenda contiene riferimenti alle principali associazioni di categoria, agli ordini professionali, enti di assistenza e previdenza sociale.

L'appendice della agenda offre una vera e propria guida al mercato del lavoro, dalla formazione all'inserimento professionale, la guida presenta l'offerta formativa dei centri professionali provinciali, i servizi offerti dai centri per l’impiego, l’incontro domanda-offerta, l’orientamento, sono inoltre indicate le forme contrattuali previste dalle attuali normative ed i servizi sociali messi in piedi dall’ente a favore ad esempio degli anziani con i soggiorni termali riservati alla terza età.

Con l'occasione l'amministrazione ha messo in guardia il nuovo presidente Gianni Chiodi, al quale sarà consegnata la prima copia dell’agenda dove saranno inscritte date significative che rappresentano scadenze importanti per le numerosissime vertenze occupazionali aperte nell’aquilano, come ad esempio quella del 31 agosto quando scadrà la cassa integrazione per i lavoratori Finmek.

La speranza - ha detto la presidente Pezzopane - è che la Regione, anche in virtù del colore politico che la accomuna al governo nazionale - si faccia carico di affrontare le criticità occupazionali – se necessario perorando la causa anche a Roma - nel tentativo di superarle. La soddisfazione per aver raggiunto a livello provinciale soluzioni industriali non può tuttavia che far constatare come numerossisime siano le vertenze ancora aperte, e che poteri in materia di lavoro e reinsediamento industriale siano demandati a Governo e Regione.

La presentazione dell'agenda è stata inoltre l’occasione per l’amministrazione provinciale per tracciare un bilancio dell’attività dei centri per l’impiego, ai quali in migliaia si rivolgono ogni anno, con un numero crescente di persone che ricorrono agli ex uffici di collocamento.


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