Bando della Provincia: 1,3milioni per incentivi all'occupazione

16 Marzo 2010   15:53  

Alle categorie fragili di lavoratori la Provincia dell’Aquila dedica risorse per 1.385.374 euro di fondi di provenienza europea. Per chi vuole accedere a detti fondi, il bando, aperto oggi e valido per un mese, è consultabile sul sito www.provincia.laquila.it.

Diverse le categorie che possono beneficiarne, divise per precisi settori e tipologie.

Borse lavoro – 311.108€ per 102 interventi.

Le aziende possono assumere da un elenco segnalato dalla Provincia. L’Ente eroga 500 euro a lavoratore al mese, per 6 mesi per 80 ore mensili. L’azienda può aumentare l’orario integrando il corrispettivo pagamento del lavoro. Al termine della borsa lavoro l’azienda può assumere a tempo determinato. Questa opportunità è riservata a non diplomati, tra i 18 e i 29 anni, a lavoratori in cassa integrazione e mobilità, inoccupati, ad espulsi dal mercato del lavoro a seguito di crisi aziendale, e famiglie a basso reddito.

Incentivi alla creazione d’impresa – 265.580€ per 7 interventi tra i 20.000 e 50.000€ ciascuno

Fondi per la creazione di imprese individuali riservati a lavoratori che usufruiscono di ammortizzatori sociali, ai giovani, ad adulti disoccupati, agli espulsi dal mercato del lavoro a seguito di crisi aziendale, e a chi ha terminato un contratto atipico o a tempo da meno di tre mesi.

Voucher formativi individuali – 250.404 per 42 interventi

Per chi usufruisce di ammortizzatori sociali, per i contratti atipici terminati da meno di tre mesi ed i lavoratori interinali, per 18-29 enni diplomati, per chi è in condizioni di povertà, per universitari iscritti, per laureati ed anche per non diplomati.

Corsi di formazione – 178.882€ per 3 interventi

Per diplomati tra i 18 e i 29 anni

Formazione continua – 349.048€ per 11 interventi

Per lavoratori subordinati di piccole imprese in crisi aziendale che fruiscono di ammortizzatori sociali in deroga

Voucher di servizio - 30.352€ per 7 interventi

Per consentire la frequenza di attività formative e di aggiornamento a donne in condizioni di povertà, costrette in casa dalla presenza di disabili, anziani o minori.

“E’ un’azione concreta per il lavoro per categorie in sofferenza occupazionale” ha precisato la Presidente Stefania Pezzopane “Non solo sostegno al reddito, ma una spinta attiva a reinserirsi nel mercato del lavoro anche attraverso una riqualificazione professionale. E, per le aziende un incentivo ad assumere chi più ne ha bisogno.

Il bando” – ha continuato la Pezzopane –“ è rivolto sia ai residenti del cratere, dove la situazione occupazionale ha subito un tracollo dopo il sisma, che nel resto della provincia.

Informazioni e chiarimenti, oltre che on line, possono essere reperiti presso i nostri sportelli dei Centri Per l’Impiego, ormai capillarmente presenti in molti piccoli comuni del territorio. L’iniziativa si ripete per il secondo anno dopo la sperimentazione dell’anno scorso”.

 


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