Per garantire il diritto alla mobilità dei portatori di handicap, e arginare il fenomeno delle contraffazioni e delle duplicazioni dei tesserini utilizzati per il transito e la sosta delle auto, l'Amministrazione comunale di Montesilvano rilascerà nuovi contrassegni con bollino olografico raffigurante lo stemma della Città. "Questa iniziativa - spiega il sindaco di Montesilvano, Pasquale Cordoma (nella foto) - unica in Abruzzo e in Italia, comprende anche l'istituzione di un numero verde e l'affissione della tabella sotto ogni cartello in prossimità dei posteggi riservati. Siamo convinti che il bollino arginerà le contraffazioni dei tesserini utilizzati per la sosta delle auto al servizio dei disabili". Dello stesso parere l'assessore alle Politiche sociali Bruno Sabatini: "Sono molto soddisfatto delle iniziative che fino ad oggi sono state messe in campo dagli uffici Comunali, ma sono rammaricato perché molti cittadini non sembrano rendersi conto che parcheggiare in un'area riservata ai disabili, davanti ad uno scivolo o addirittura usare il pass senza averne titolo, riduce proporzionalmente gli spazi riservati a chi ne avrebbe effettivo bisogno". Il bollino olografico si inserisce nel progetto più ampio "Segnalaci l'abuso" messo in atto dal Comune di Montesilvano il 3 aprile 2007 e basato sul duplice principio di tutelare rigorosamente il diritto alla mobilità dei portatori di handicap e individuare e punire chi commette abusi. Basterà quindi comporre il numero verde 800-933329, gratuito anche da cellulare, per far sì che il comando della Polizia Municipale invii immediatamente la pattuglia più vicina al parcheggio occupato, al marciapiede ostruito, o allo scivolo bloccato. Questo progetto e la sinergia tra uffici comunali hanno consentito di ritirare permessi che appartenevano a defunti, elevare numerose contravvenzioni, decuratare 460 punti sulla patente a coloro che sostavano dove non era loro consentito. "Su questo tema stiamo facendo un grande lavoro insieme all'Ufficio DisAbili; l'ologramma sul contrassegno - spiega il Comandante della Polizia Municipale Antonella Marsiglia - renderà più semplice l'attività di controllo, ma soprattutto renderà più difficile la falsificazione". Sembra infatti che la contraffazione del contrassegno stia al secondo posto tra gli abusi relativi ai tesserni per gli invalidi, preceduta dalla mancata restituzione del contrassegno di un titolare deceduto e seguita dall'utilizzo del tesserino senza la presenza del disabile, dal mancato rinnovo del tesserino e dai parcheggi abusivi. Per reprimere abusi e cattive abitudini, l'Ufficio DisAbili è stato dotato di un software in grado di controllare direttamente e in tempo reale la persistenza dei requisiti a tutti coloro che sono titolari del diritto.
VT