Bentornati a Zemanlandia

Il boemo a "Che tempo che fa" e intanto il suo Pescara vola

24 Ottobre 2011   12:29  

Pungente e sarcastico. All'apparenza lucido e distaccato, ma sempre pronto a farsi scappare un sorriso.
Questo il sunto della chiacchierata di Zdenek Zeman con Fazio a "Che tempo che fa": venti minuti piacevolissimi in compagnia dell'attuale allenatore del Pescara.
Parla di tutto Zeman, dal momento favoloso del suo Pescara, al rapporto di amicizia con Casillo ai tempi di Foggia. Fino ai metodi di allenamento, a detta dei suoi giocatori pesantissimi, passando per le inditimenticabili sigarette.
Sembra che parli poco, Zeman, ma non è così. Sarà per le sue origini, sarà per una questione di timidezza, sarà perchè altrimenti non sarebbe Zeman.
Eppure l'ex allenatore del Foggia, con l'aplomb che lo ha sempre contraddistinto, analizza, sottolinea, semplifica. La sua filosofia è come il suo modo di giocare: semplice, ma ficcante. Ecco perchè a far gol è sempre lui.
E non importa se i giocatori non si lamentano per i suoi allenamenti, tanto, spiega il mister: "Con me non è mai morto nessuno". Questa è la sintesi di un uomo che ha fatto e sta facendo ancora la storia del calcio italiano.
E si capisce perchè lo chiamano maestro quando Fazio, a metà tra l'imbarazzo e il divertimento, cerca di concludere l'intervista con una frase ad effetto e il boemo gli dà una mano: "Di solito si dice arrivederci".
Spettacolare, come il suo 4-3-3.

Daniele Polidoro


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