Berlusconi, fra le battutine a Obama e la crisi economica

In Abruzzo per sostenere Chiodi

23 Novembre 2008   12:11  

Devono essersi sentiti davvero più sicuri i cittadini aquilani, percorrendo oggi le vie della città, che ad ogni incrocio erano piene di un numero spropositato di forze dell'ordine, in centro ma anche nella immediata periferia.

Ma non si trattava di un nuovo provvedimento del governo per affrontare l'emergenza sicurezza, ma dell'arrivo in città del presidente del Consiglio, super scortato, che ha tenuto una conferenza stampa al cinema Massimo, dove ha risposto alle domande che alcuni giornalisti gli avevano notificato prima dell'inizio della stessa.

Gianni Letta, tutti dovrebbero lavorare come lui

Il primo pensiero del presidente Berlusconi va al sottosegretario Gianni Letta, abruzzese, grande lavoratore, che "entra in ufficio alle 8 di mattina e ne esce alle 24", che da palazzo Chigi dà un grande contributo alla sua regione.

Inizia la conferenza stampa...fra lo spirito e le battute
Alle prime domande dei giornalisti presenti in sala, arrivano le prime risposte sottoforma di battute. La scelta del candidato è caduta sulla persona di Chiodi perchè "bello, e con una splendida famiglia", perchè "non ha problemi di capelli come me" e - ha continuato Berlusconi - "è anche un pò più alto, da non avere bisogno delle scarpe con il tacco, delle quali la sinistra mi accusa di fare uso".

L'ironia spazia anche nella politica internazionale: "il mio complimento a Barack Obama è un po' invidioso. Tutti vorremmo essere abbronzati come Naomi Campbell e Obama".

La giunta la farà Chiodi o Berlusconi?

Al cronista che stimolava il premier sulla critica rivolta a Chiodi circa la sua forte dipendenza da Roma, Berlusconi ha assicurato che fornirà un "supporto diretto nella scelta della squadra di assessori" - lasciando quindi qualche perplessità sulla reale autonomia del Pdl abruzzese - "scegliendo le migliori professionalità possibili". "Su questo - ha concluso il premier - ho preso un impegno personale".

Sulla sinistra...

Stregona e bislacca come sempre, la sinistra riempie il paese, ed i giornali e le televisioni, di "menzogne e bugie" e diffonde sfiducia e pessimismo nella gente, secondo Berlusconi, che è tornato anche ad attaccare le trasmissioni costruite contro di lui. Presente in sala il giornalista di Ballarò, che ha rivolto al presidente proprio una domanda per capire quali siano le suddette trasmissioni. Berlusconi, che rispondendo ha trovato l'incoraggiamento della clack presente in sala dalla quale si levavano urla che incitavano a "linceziarli tutti", non ha fatto distinzione fra i programmi della Rai e di Mediaset, Porta a Porta di Vespa compreso, tornando a ripetere come siano pieni di "insulti, oltraggi e molto spesso menzogne" nei suoi confronti. Ha poi pregato i suoi ministri e sottosegretari di "non prestarsi alle risse".

Sulla crisi...

"Il sistema bancario italiano è molto solido" ha rassicurato il premier, tornando a tacciare di pessimismo il centro sinistra. "Le imprese si reggono sui consumi. E' perciò sui consumatori che dobbiamo fare leva perchè le dimensioni della crisi dell'economia reale non siano estreme. Solo questo può fermare un circolo vizioso che va interrotto con forti iniezioni di speranza e fiducia, guardando in faccia la realtà, come noi stiamo facendo".

Garantisti sì, ma Del Turco ha sbagliato e basta

"Lascio alla magistratura fare chiarezza sulla vicenda Del Turco" ha detto Berlusconi che, dicendo di non aver avuto occasione di incontrarlo, sostiene comunque che bisogna "votare il Pdl non per la vicenda giudiziaria ma per il malgoverno della Regione durato tre anni". Il premier ha poi ricordato qualche assurdità della sanità abruzzese, come la presenza di 35 ospedali in una regione di un milione e ducentomila abitanti.

L'Mpa?Una presenza di testimonianza...

"Per una giunta più efficiente e capace di decidere" il premier invita a votare Chiodi, assicurando che sarà "solo uno al massimo due" i gruppi presenti in Consiglio regionale, ricordando l'esperienza della passata legislatura dove erano presenti 19 gruppi su quaranta consiglieri. Ed a proposito della semplificazione ha sottolineato come "l'MpA ha voluto essere presente quasi per onore di firma", perchè non otterrà che un risultato modesto.

Abruzzo a due velocità?Fatti degli abruzzesi

A chi lo ha sollecitato a fornire una risposta su come superare lo squilibrio fra la costa e l'entroterra abruzzese, Berlusconi ha risposto che si tratta di "problemi che trovano soluzione localmente" e che "sarà il presidente della Regione a trovare il sistema per far fronte alle differenze", che il premier ha ricordato si trovano in tutte le regione e che si risolvono, molto spesso, con il potenziamento infrastrutturale.

A Torino crolla scuola e muore ragazzo, il governo si unisce al dolore ma...

"Credo che ieri il crollo della scuola di Torino sia stata una drammatica fatalità", ha affermato Berlusconi, aggiungendo che "la sicurezza nelle scuole è una condizione minima di fondo, ed è vero che esistono condizioni in diversi istituti scolastici in cui manca". Il presidente del Consiglio ha tuttavia ricordato come quella dell'edilizia scolastica sia responsabilità delle Province, anche se il governo "ha già fatto un piano di verifica in un lotto di cento scuole elementari e si appresta ad intervenire su medie e superiori".

Quanto Chiodi dovrà essere Berlusconi?

Finita la carrellata di battute, vedi capelli, scarpe con il tacco etcetera, Berlusconi risponde a questa domanda affermando che "gli basterà essere come è stato sindaco di Teramo".

Chiodi mette le mani avanti...

Conclude la conferenza stampa aquilana il candidato presidente, sostenendo che se elezioni si vinceranno "le vinceremo tutti insieme, se vinceremo la sfida del governo lo faremo tutti insieme, ema anche se perderemo saremo tutti insieme i responsabili".

 

Marco Signori


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