AGGIORNAMENTO DELLE 11:50
Ad accompagnare il feretro della bimba c'erano i genitori, Lucio Petrizzi e Chiara Sciarrini, ed i parenti più stretti.
Al loro arrivo in chiesa la folla si è stretta attorno ai famigliari. Tra i presenti, oltre agli amici, ci sono tanti cittadini e molti docenti e studenti della facoltà di veterinaria dell'università di Teramo, dove Petrizzi lavora.
Numerosi anche i giornalisti e gli operatori televisivi, ma il servizio d'ordine ha tenuto i cameraman a distanza e, su espressa richiesta dei genitori della piccola, ha vietato loro l'ingresso in chiesa.
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Un lungo applauso ha accolto il feretro della piccola Elena - la bimba di 22 mesi dimenticata in auto a Teramo e morta dopo tre giorni di coma - all'arrivo nella chiesa di Santa Maria della platea a Campli, dove sta per cominciare il funerale.
Oltre 500 persone persone si sono raccolte davanti al duomo del paese per partecipare alla funzione.
Tanti i fiori, i palloncini colorati e i messaggi portati per ricordare la piccola e renderle l'ultimo saluto.
Imponente il servizio d'ordine con decine e decine di uomini tra carabinieri, vigili urbani, corpo forestale dello stato, protezione civile e personale della croce rossa.
Piazza Vittorio Emanuele e' presidiata dalle forze dell'ordine, dai volontari della Croce Rossa, dalla Protezione Civile e da alcuni bodyguard che svolgono servizio di sicurezza privato. Gli amici di Lucio Petrizzi e Chiara Sciarrini, genitori di Elena, hanno formato un cordone all'arrivo del feretro in piazza, intorno alle 10.30, per impedire a cameraman e fotografi di filmare e scattare fotografie al momento dell'ingresso in chiesa.
Le campane hanno suonato per 10 minuti, dopo di che sono state aperte a tutti le porte della chiesa, precedentemente chiuse e presidiate da 4 bodyguard e alcuni volontari. Il parroco della chiesa di Santa Maria in Platea, don Antonio Mazzitti, ha vietato l'ingresso a telecamere e fotografi. Sono presenti al funerale il rettore dell'universita' di Teramo, Rita Tranquilli Leali, il sindaco di Campli, Gabriele Giovannini, le maestre dell'asilo nido che frequentava la piccola Elena e tantissimi amici della coppia Petrizzi.
In paese, accogliendo l'invito del sindaco, che ha decretato per oggi una giornata di lutto cittadino, i commercianti hanno abbassato le saracinesche e le attività si sono fermate.
In segno di lutto sono state abbassate le saracinesche dei negozi del centro di Campli dalle 10 in poi.