Bimbo Valle Castellana: è già tornato in Grecia dalla mamma

27 Marzo 2012   09:53  

Ieri si erano affollati in un sit in silenzioso a a Giulianova davanti all'stituto Castorani, c'era anche il sindaco di Valle Castellana, per testimoniare la vicinanza al piccolo scomparso con il papà, che poi si è costituito a Pomezia.

C'erano i nonni paterni, Florindo e Luciana, con la figlia Elisabetta, i parenti, gli amici, il vice sindaco Giusi Giovannini, tutti ieri pomeriggio sono giunti a Giulianova pieni di speranza e con un uovo di pasqua per il piccolo.

Volevano riabbracciare il bimbo riportato dal papà Yuri dopo 14 giorni di fuga. Ma il piccolo non si trova più nell’Istituto.

Il piccolo è già volato in Grecia con la madre. Infatti il decreto emesso dal tribunale per i minorenni di Ancona, che ha disposto il rimpatrio in Grecia del piccolo, è arrivato prima di loro.

Sabato scorso il papà Yuri si è presentato ai carabinieri di Pomezia: "Sono io l’uomo che cercate da due settimane" ha detto mentre riconsegnava il figlio che è stato affidato agli operatori del Castorani.

"Sono qui per sostenere la famiglia, in rappresentanza della nostra piccola comunità, di cui anche Mario è parte integrante", dice il sindaco di Valle Castellana, "sono uomo di istituzione ed ho il massimo rispetto per queste, ma credo condivisibile esprimere dubbi e perplessità su come è stata gestita questa vicenda, che ha portato ad uno sradicamento del bimbo da tutto ciò che gli è più caro, senza voler togliere nulla ai diritti della madre.  il primo cittadino ieri ha suonato al campanello ha così appreso che il bimbo non era più ospite nella struttura d’accoglienza."

Ed è il primo cittadino a suonare il campanello dell'Istituto, ed ecco l'amara sorpresa, il bambino non c'è già più. 

"Mio figlio Yuri non ha rapito il figlio, si è trattato di una scelta concordata con la moglie Eva. In questi anni Yuri ha cresciuto il bimbo con tanto amore, insieme a noi: chiediamo una protezione maggiore da parte delle istituzioni italiane verso mio nipote che è italo-greco", spiegano i nonni Florindo e Luciana.

Davanti all'istituto i parenti di Yuri mentre lui  era in tv, ospite di Pomeriggio Cinque. Rabbia e amore si mescolano e stingendo i pugni esclama: "Mario è forse un pacco postale"".


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