Bimbo Valle Castellana: per lui abitanti del paese e sindaco in sit silenzioso

Il bimbo di tre anni conteso dai genitori, sparito da Valle Castellana (Teramo) il 10 marzo scorso con il padre 29enne che si e' poi presentato ai carabinieri di Pomezia, e' ora ospite di un istituto educativo - assistenziale del teramano.

Davanti ai cancelli, questo pomeriggio, si e' ritrovata una piccola rappresentanza della comunita' di Valle Castellana tra cui c'erano i nonni paterni, la cugina del padre, il sindaco Vincenzo Esposito oltre ad altre persone.

Hanno voluto portare una testimonianza di affetto e vicinanza al piccolo al quale avrebbero voluto donare personalmente un uovo di Pasqua. Opportunita' che, pero', non e' stata loro offerta. I presenti, che avrebbero voluto vedere il bimbo, non sono stati fatti entrare ne' e' stato possibile recapitare al bimbo l'uovo di cioccolata. La presenza pacifica del drappello di circa 20 persone e' stato un modo per sensibilizzare alla vicenda. I presenti, ovviamente, hanno difeso il diritto del padre a restare con il figlio per quanto ha fatto in questi tre anni per il piccolo. La madre del bimbo, in tv aveva lanciato l'appello al papa' di riavere il piccolo (il tribunale per i minorenni di Ancona, alla luce anche della convenzione dell'Aja, ha deciso che deve tornare in Grecia dalla madre).