Bimbo investito da treno, oggi i funerali mentre la Polfer continua ad indagare

I parenti: "Non lasciamo i bambini allo sbaraglio"

26 Maggio 2014   10:10  

Sono ore di profondissimo dolore, e non potrebbe del resto essere diversamente, per Virgilio Spinelli e Loreta De Rosa, i genitori del piccolo Francesco Pio, il bimbo di 3 anni investito ed ucciso da un treno nel tardo pomeriggio di sabato su un binario della stazione di Pescara San Marco.

Intorno a loro si è raccolta l'intera comunità rom della zona di via Salara Vecchia, a due passi dalla ferrovia. Ancora al lavoro la polizia ferroviaria per ricostruire le dinamiche esatte della tragedia: le indagini si stanno concentrando in particolare su una fessura ubicata in una rimessa proprio dietro casa Spinelli e che, con ogni probabilità, il piccolo potrebbe aver utilizzato insieme al fratellino di 2 anni (rimasto a sua volta lievemente ferito) per recarsi nei pressi del binario e rimanere vittima di una tragica fatalità.

Il macchinista, accortosi del bambino sul ciglio del binario, ha cercato in tutti i modi di frenare in tempo ed evitare l'impatto, ma invano: Francesco è stato sbalzato ed è rimasto ucciso, e sul luogo dell'impatto sono stati adagiati nella giornata di ieri tanti mazzi di fiori.

I funerali del bimbo si svolgeranno stamani a partire dalle 11:30 presso la chiesa di San Gabriele dell'Addolorata. Oltre ai genitori, distrutti dal dolore anche i parenti. Gli zii, in particolare, hanno affermato che "non lasciamo mai i bambini allo sbaraglio da soli, e piangiamo anche quelli degli altri, mentre su Facebook non c'è rispetto per Francesco".

Una volta che il funerale sarà stato officiato, poi, gli investigatori passeranno con ogni probabilità ad ascoltare anche i genitori, per capire se sia venuto eventualmente a mancare il controllo sul bimbo, ed al contempo, verificare se nella zona della tragedia fossero rispettate tutte le norme di sicurezza.


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