Bolkenstein, Regioni pronte a scendere in campo per difendere le concessioni demaniali marittime

07 Giugno 2012   11:29  

Le Regioni sono pronte a scendere direttamente in campo sul problema delle concessioni demaniali marittime, se necessario sostituendosi al governo. Soddisfazione, per l'approvazione da parte del Consiglio regionale, nella sua ultima seduta di martedi' scorso, di una risoluzione a sostegno del settore turistico balneare regionale viene espressa dal segretario regionale della Fab-Cna, Cristiano Tomei.

Il testo del documento politico, approvato all'unanimita' dai presenti, prevede infatti nel suo dispositivo l'impegno, da parte dell'assessore regionale al Turismo, Mauro Di Dalmazio, nella sua veste di coordinatore nazionale delle Regioni, ad "assumere, in caso di inerzia o diniego da parte del governo, tutte le iniziative per una interlocuzione diretta tra la Commissione europea e il sistema delle Regioni" sulla annosa questione del rinnovo delle concessioni demaniali marittime.

A detta di Tomei, l'impegno assunto dal Consiglio regionale dell'Abruzzo fa il paio con la volonta', ribadita nel testo della risoluzione, di rendere le Regioni italiane protagoniste a pieno titolo ("In forza della loro competenza in materia turistica") di un percorso nazionale per lo sblocco della trattativa con la Ue, magari anche a costo di scavalcare il governo. Il documento approvato a Palazzo dell'Emiciclo - ricorda ancora Tomei - prevede anche il coinvolgimento delle principali associazioni di enti locali (Anci ed Upi) oltre a quello delle associazioni di categoria maggiormente rappresentative.

"Puntiamo ora all'adozione, da parte delle altre Regioni, di documenti simili - conclude Tomei - fino all'approvazione definitiva in sede di conferenza delle Regioni italiane".


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