Brasile "condannato" a vincere il Mondiale: tra tante stelle spicca Neymar

Tanti esclusi eccellenti, spazio a molte nuove leve

26 Maggio 2014   06:57  

Tutt'altro che facile il compito che attende il Brasile di Luis Felipe Scolari nell'imminente Mondiale, essendo i verdeoro chiamati a vincere la manifestazione sia in quanto paese ospitante sia per vendicare l'onta subìta nelle due precedenti edizioni, entrambe conclusesi ai quarti rispettivamente contro Francia e Olanda.

Neymar e compagni sono, quindi, pressoché "costretti" a conquistare la loro sesta Coppa del Mondo, anche in ricordo del mai dimenticato "Maracanazo" del 1950 contro l'Uruguay, con in più il fiato di un'intera nazione pronta a soffiare sul loro collo, a prescindere dalle polemiche per i costi della rassegna. L'impresa si presenta senza dubbio non facile, data anche la forza di molte avversarie, ma al tempo stesso la rosa dei 23 convocati di Felipao Scolari sembra all'altezza del compito.

Numerose le esclusioni eccellenti decise al tecnico già campione nel 2002, su tutte quelle dei milanisti Kakà e Robinho, oltre che di Ronaldinho, mentre è stata data una chance importante ai giovani e promettentissimi Oscar, Paulinho e Bernard. Per il resto tanto Chelsea (lo stesso Oscar, David Luiz, Ramires e Willian) e, in rappresentanza della Serie A, l'interista Hernanes, il romanista Maicon e, decisamente a sorpresa, il napoletano Henrique.

Tra gli altri "mostri sacri" verdeoro, fiducia al terzino Dani Alves ed al centrale difensivo Thiago Silva, oltre all'ex portiere interista (ora in forza al Toronto) Julio Cesar e l'attaccante Fred della Fluminense, passato anche dal Lione degli anni d'oro. La stella principale, comunque, promette di essere proprio Neymar, senza dubbio desideroso di riscattare nel migliore dei modi una stagione avara di gioie con il Barcellona. Molto, inoltre, ci si attende anche dal possente Hulk, in forza allo Zenit San Pietroburgo.

In quanto padroni di casa, proprio ai verdeoro (inseriti nel gruppo A) spetterà l'onere e l'onore di giocare la gara inaugurale della rassegna, alle 17 (le 22 italiane) del prossimo 12 giugno a San Paolo contro la Croazia, per poi doversela vedere con il Messico il 17 a Fortaleza (ore 16 locali, le 21 in Italia) e con il Camerun il 22 a Brailia (ore 17 locali, le 22 in Italia).

Occhio, inoltre, alla "maledizione" della Confederations Cup: mai, sinora, chi l'ha conquistata ha poi vinto il Mondiale l'anno successivo. Che sia giunta la volta buona?

 

I 23 convocati del ct Luis Felipe Scolari

Portieri: Júlio César (Toronto Fc/Canada), Victor (Atlético Mineiro), Jefferson (Botafogo)

Difensori: Daniel Alves (Barcellona/Spagna), Maicon (Roma/Italia), Thiago Silva (Paris Saint-Germain/Francia), David Luiz (Chelsea/Inghilterra), Marcelo (Real Madrid/Spagna), Dante (Bayern Monaco/Germania), Maxwell (Paris Saint-Germain/Francia), Henrique (Napoli/Italia)

Centrocampisti: Ramires (Chelsea/Inghilterra), Oscar (Chelsea/Inghilterra), Paulinho (Tottenham HotspurInghilterra), Hernanes (Inter/Italia), Luiz Gustavo (Wolfsburg/Germania), Fernandinho (Manchester City/Inghilterra), Willian (Chelsea/Inghilterra)

Attaccanti: Fred (Fluminense), Neymar (Barcellona/Spagna), Hulk (Zenit San Pietroburgo/Russia), Jô (Atlético Mineiro), Bernard (Shaktar Donetsk/Ucraina)

Lorenzo Ciccarelli


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore