Brescia-Pescara 1-3, rocambolesca vittoria del Delfino

Baroni salva la panchina nei minuti finali

08 Novembre 2014   14:48  

Il Pescara riesce ad espugnare il "Rigamonti" in una gara rocambolesca. Dopo essere passati in svantaggio, infatti, gli uomini di Baroni (il quale ha salvato la sua panchina, in bilico fino alla rete del pari di Melchiorri giunta al 77'), ed avere sofferto le Rondinelle per quasi tutta la gara, sono riusciti a ribaltare il punteggio, conquistando un successo che mancava dallo scorso 12 otttobre, e che salva la panchina di Baroni.

Sfida molto delicata quella del “Rigamonti” tra il Brescia guidato dall’ex tecnico del Pescara, giuliese Doc Ivo Iaconi, ed il Pescara del tecnico Marco Baroni che in Lombardia si gioca la sua ultima chance per rimanere sulla panchina del Delfino: in caso di sconfitta sarebbe già pronto il tecnico Nicola per prendere il suo posto.

Se il Pescara è in grande difficoltà (penultimo posto in graduatoria ed un punto nelle ultime quattro gare), le Rondinelle non stanno certo attraversando un momento felice: appena 14 punti nel carniere, ed ultimo turno che li ha visti segnare il passo in Sicilia contro il Trapani.

3-5-2 per il Brescia, con la coppia Sodinha-Caracciolo in attacco. Risponde Baroni schierando un accorto 4-4-2, con il tandem offensivo formato da Pasquato e Melchiorri Arbitra Pezzuto di Lecce.

Al 3’ brivido per la  difesa bresciana, con un piazzato di Pasquato che da posizione defilata lascia partire un tracciante che attraversa tutta l’area delle Rondinelle prima di spegnersi sul fondo. Si vede il Brescia all’8’ con un tiro di Sodinha, ma nulla di fatto.

Al 18’ il Brescia passa in vantaggio con Benali che fredda con un tiro mancino in area Aresti. Baroni protesta per un presunto off-side. Il Pescara prova a reagire allo svantaggio, ma la sua manovra è piuttosto lenta e prevedibile, anche se al 30’ il Delfino va vicino al pari con un tiro di Pasquato sulla cui respinta Melchiorri non riesce a trovare la zampata vincente. Sul finire di parziale Pescara vicino alla rete del pari prima con un tiro di Melchiorri che non riesce a trovare la conclusione vincente tutto solo davanti Minelli, poi con Memushaj il cui sinistro da buona posizione in area si spegne sul fondo. Il primo tempo si conclude con il Brescia in vantaggio per 1-0.

 

Al rientro dagli spogliatoi Baroni sostituisce Pasquato con Maniero. La partita si innervosisce. Al 55’ Lazzari sfiora il palo con un tiro. Buona occasione per il Pescara. Sul rovesciamento di fronte è Sodinha ad andare vicino alla rete del raddoppio. Al 63’ miracolo di Minelli su tiro all’incrocio dei pali da parte di Melchiorri. La squadra di Baroni si getta generosamente in avanti alla ricerca della rete del pari. Al 75’ grande intervento con i piedi da parte di Aresti su Caracciolo. Al 77’ Melchiorri trova il tap-in vincente dopo un cross dalla sinistra, per la rete del meritato 1-1. All’85’ Melchiorri si invola in area, viene atterrato: calcio di rigore che Maniero trasforma per il 2-1 per il Pescara. Il Brescia è protagonista di un forcing finale che non produce nessun effetto. Nei minuti di recupero è Maniero a trovare la rete del definitivo 3-1. 

 

  

 

 

 

 

BRESCIA (3-5-2) Minelli, Di Cesare, Antonio Caracciolo, Zambelli (dal 35’ Lancini), Bentivoglio, Scaglia, Benali, H’Maidat (dal 64’ Quaggiotto), Sestu (dal 78’ Bertoli), Sodinha, Andrea Caracciolo. All. I. Iaconi.

PESCARA (4-4-2) Aresti 6, Zampano 5,5, Grillo 5,5, Zuparic 5,5, Salamon 5,5 (dall’81’ Pesoli s.v.), Lazzari 6, Appelt Pires 5, Bjarnason 5 (dal 57’ Politano 5,5), Memushaj 6, Pasquato 5,5 (dal 46’ Maniero 6), Melchiorri 6,5. All. M. Baroni 5.

ARBITRO: Pezzuto di  Lecce

AMMONITI: Scaglia, Appelt, Melchiorri, Lazzari, Caracciolo, Lancini, Memushaj

RETI: 18’ Benali, 77’ Melchiorri, 85’ Maniero (R), 93' Maniero

Christian Barisani

 


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