Burgo: da Chiodi e Consiglio regionale tutte le azioni necessarie per evitare chiusura stabilimento

03 Luglio 2012   13:37  

Il Consiglio regionale ha approvato, all'unanimita', una risoluzione sulla vertenza della cartiera Burgo di Avezzano.

Questa mattina, all'Emiciclo, una delegazione di sindacati e dipendenti dello stabilimento, ha incontrato il Presidente della Regione Gianni Chiodi e alcuni Consiglieri regionali.

Nel documento - il cui primo firmatario e' il Consigliere Giuseppe Di Pangrazio (PD) - si impegnano Chiodi e l'Assessore regionale competente ad attivarsi per porre in essere "tutte le azioni necessarie, anche in diretto rapporto con la proprietà dell'azienda e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, per portarli a conoscenza della questione ed evitare la chiusura dello stabilimento di Avezzano".

Nella risoluzione si chiede anche di interessare della questione il Parlamento. 

Per salvaguardare i livelli occupazionali quindi, e le prospettive industriali dello stabilimento c'e' l'impegno di tutte le forze politiche, istituzionali e sindacali. In primis, il presidente della Regione, Gianni Chiodi, mediera' con i vertici aziendali al fine di posticipare l'adozione del provvedimento previsto per giovedi' prossimo che porterebbe, di fatto, alla chiusura definitiva della Cartiera di Avezzano.

A questo punto - ha commentato il Presidente della Regione - ci deve essere l'impegno di tutte le forze in campo per affrontare problematiche occupazionali serie, dove la situazione di pesante crisi rischia di assumere contorni angosciosi. C'e' il sostegno incondizionato della Regione a salvaguardia dello stabilimento e dei posti di lavoro". 

Al summit di oggi in Consiglio regionale, erano presenti tra gli altri, anche gli assessori regionali Angelo Di Paolo e Paolo Gatti, i consiglieri Giuseppe Di Pangrazio, Walter Di Bastiano, Daniela Stati e Giovanni D'Amico, oltre a rappresentanti sindacali, della Provincia e sindaci marsicani con in testa il primo cittadino di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio.

La Regione assicura il massimo impegno a individuare strumenti utili per il superamento del momento di crisi, nell'auspicio che il percorso comune possa concludersi con il mantenimento dei posti di lavoro e il Presidente contattera' personalmente, nelle prossime ore, i vertici di Burgo Group Spa.

Del resto, vista la crisi aziendale e le difficolta' incontrate la prima emergenza e' la salvaguardia dei posti di lavoro: alle dipendenze dirette della Burgo Group ci sono 446 lavoratori, mentre 110 persone vi operano per conto di ditte esterne, piu' l'indotto. Una semplice delibera del consiglio di amministrazione della Burgo Group, che dovrebbe riunirsi il 5 luglio, potrebbe segnare definitivamente le sorti dell'azienda avezzanese.


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