Bussi, 27 rinvii a giudizio per l'avvelenamento delle acque

Discariche abusive, Sos Utenti parte civile

19 Marzo 2009   16:49  

E’ notizia di questi giorni che la Procura della Repubblica di Pescara, nella persona del pm Mantini, ha richiesto il rinvio in giudizio di ben 27 imputati per la nota vicenda delle discariche tossiche di Bussi nonché della distribuzione alla cittadinanza del comprensorio Pescara-Chieti di acqua definita potabile ma in realtà non idonea al consumo umano. L’ipotesi accusatoria rappresenta la realizzazione di quattro discariche nel comune di Bussi sul Tirino, ai margini dell’alveo del fiume Pescara, ad opera del gruppo Montedison al fine di eliminare rifiuti tossici, pericolosi per la salute umana, quali prodotti di scarto della lavorazione chimica. D’altro canto sono imputati anche alcuni amministratori dell’A.C.A., l’azienda acquedottistica che distribuisce l’acqua nel comprensorio Pescara-Chieti, perché, pur consapevoli della contaminazione delle acque estratte a valle delle discariche, omettevano, sempre secondo l’accusa, le opportune cautele e/o di impedire il consumo da parte degli utenti. In altre parole gli imputati sapevano i pericoli che si stavano correndo ma non fecero niente per impedire il disastro ambientale e la somministrazione di sostanze cancerogene a tutta la Val Pescara.

L’associazione Sos Utenti, presieduta dal prof. Giuseppe Genovesi, psico-immuno-endocrinologo, ricercatore presso la Sapienza di Roma, con una voce attiva nello Statuto sui diritti alla persona e/o sulla salute del cittadino, in tutte le problematiche ambientali, si costituirà parte civile nell’instaurando procedimento, al fine di chiedere il giusto risarcimento per i danni ambientali procurati lungo l’argine del fiume Pescara nonché per tutti i danni patiti dalle cittadinanze interessate che per anni hanno assunto, inconsapevoli, acqua contaminata. Pertanto, alla luce di tale iniziativa, intende raccogliere quante più adesioni tra i cittadini coinvolti dai reati di cui al procedimento penale sopra richiamato, al fine di promuovere un’azione risarcitoria che ristori il pregiudizio inflitto nel silenzio alla popolazione

L’associazione Sos Utenti, pertanto, invita tutti gli utenti, residenti nella Val Pescara, che abbiano eventualmente subito una simile condotta, a contattare il numero verde, o l’SOS Help center 800 090327 ovvero a rivolgersi presso i nostri sportelli operativi, locali o nazionali, per aderire a questa nuova iniziativa legale.

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