C'era una volta Shrek

La recensione del film

04 Settembre 2010   10:44  

Shrek - E vissero felici e contenti

Regia: Mike Mitchell
Voci originali: Mike Meyers, Eddie Murphy, Cameron Diaz, Antonio Banderas, Walt Dohrn,  John Cleese, Julie Andrews, Jon Hamm, Renato Cecchetto, Giovanni Baldini, Selvaggia Quattrini, Francesco Vairano, Giorgio Lopez, Maria Pia di Meo, Alessandro Rossi, Craig Robinson, Jane Lynch, Lake Bell, Kathy Griffin, Mary Kay Place, Kristen Schaal, Meredith Vieira.
Genere: Animazione
Durata: 93 minuti
Voto: OO

Shrek è un orco navigato, che ha vissuto una vita intensa e piena d'avventure: ha sconfitto un drago, sposato una principessa e salvato un regno dalla distruzione. Insomma, è un eroe con tutte le carte in regola, ma ora ha perso parecchio del suo appeal. Sposato con tre figli a carico, non fa più paura a nessuno ed è completamente immerso in una quotidianità noiosa ed irritante. L'unica via di salvezza da questa annosa condizione è quella di stringere un patto col diavolo, il perfido Tremotino, che lo riporterà indietro nel tempo, prima dell'inizio di quello che Shrek considera un declino esistenziale.


La grande sfida raccolta dai produttori della Dreamworks, è stata quella di prendere una saga, già arrivata stancamente al terzo capitolo, per darle nuova linfa ed un finale all'altezza delle aspettative. Come il protagonista, infatti, anche la serie aveva bisogno di qualcosa di nuovo e di originale per poter tornare agli antichi splendori dei primi due episodi. Così, regista, produttori e sceneggiatori hanno catapultato l'orco verde indietro nel tempo, quando il personaggio (e di conseguenza la saga) erano ancora divertenti. Come tutti i 'revival', però, il risultato è solo una pallida imitazione della verve di un tempo e, peraltro, si scade in un melenso che mal si addice all'ironia al vetriolo delle prime puntate. Il nuovo capitolo, esattamente come il personaggio, si guarda allo specchio per chiedersi com'era e cos'è diventato. La nostalgia del passato è forte e si sente, ma qualsiasi sforzo per cercare di replicarlo risulta vano ed a tratti ridicolo. A nulla servono le (rare) incursioni dei vecchi compagni d'avventura: Ciuchino, Pinocchio, Fiona e il Gatto con gli stivali fanno il possibile, ma hanno troppo poco spazio.


L'ultimo capitolo di Shrek risulta, in sostanza, un doloroso ricordo di un passato fulgido, che conserva ancora qualche spunto di classe, ma rimane un mediocre tentativo di riciclare quanto di buono fatto nel corso di un viaggio, arrivato, ahimè, tristemente al capolinea.

Francesco Balzano

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