Durante il Consiglio comunale dell´Aquila di oggi, il consigliere Enzo
Lombardi (ForzaItalia) ha effettuato alcune comunicazioni riguardanti le elezioni
amministrative di maggio. "II signor Bruno Chelli - ha affermato Lombardi - a
sostegno del suo ricorso al Tar contro la mancata elezione nella lista della
Democrazia cristiana, proprio lo scorso 6 ottobre ha depositato una relazione
tecnico-grafologica redatta, su suo incarico, dal dottor Roberto Mazzonetto, perito
grafologo di Roma, iscritto anche al tribunale dell´Aquila",
"L´incarico conferito - ha proseguito Lombardi - era mirato ad accertare se,
analizzati i verbali degli 81 seggi del territorio comunale e il verbale della
commissione centrale per la proclamazione degli eletti, gli stessi potessero essere
stati redatti da un´unica mano o da una pluralità di persone. L´esperto ha concluso
che ´si deve obiettivamente constatare che non solo lo stile e l´espressione grafofunzionale,
ma anche l´evoluzione organico-risolutiva dei singoli morfemi e la
conduttività del tratto conducono a un giudizio di un´unica provenienza
genografica´".
"II giudizio conclusivo del perito - ha affermato ancora Lombardi - recita
testualmente: ´la scrittura in verifica, analizzata a campione, ha evidenziato che più
verbali di seggio sono stati compilati da una stessa mano grafooperante. La scrittura
di l´litri gruppi di verbali è da attribuirsi a varie mani. Altresì, sono state riscontrate
alcune corrispondenze tra la scrittura compilativa dei verbali di seggio con il verbale
delle operazioni della commissione centrale".
Lombardi - che già nella prima seduta consiliare dell´attuale mandato aveva
sollevato alcune eccezioni sul regolare andamento degli adempimenti successivi al
voto del 27 e 28 maggio, presentando una mozione per la costituzione di una
commissione di inchiesta, respinta dall´aula nella seduta del 9 luglio - ha concluso il
suo intervento chiedendo ogni azione utile affinché si faccia piena luce in ogni sede,
per fugare ogni dubbio e sospetto, "restituendo - ha detto - serenità e certezze
all´operato degli elettori e degli eletti".