"Incredibile a
dirsi, ma purtroppo e' vero. Una parte del tetto del palazzo
municipale di Rocca San Giovanni e' crollata, non per colpa di
una scossa di terremoto ma per l'incuria, per la miopia degli
amministratori comunali". A parlare e' il segretario del Pd
Emilio Caravaggio il quale si chiede: "non e' incredibile che un
palazzo storico, dichiarato monumento nazionale, sia tanto
trascurato che il suo tetto ceda di schianto? Non e'
incredibile - aggiunge - che in un Comune dove si costruisce
con una certa intensita' e dove entrano somme non trascurabili
con gli oneri di urbanizzazione, non si faccia manutenzione
sull'edificio comunale piu' importante? Non e' incredibile - si
chiede ancora il segretraio Pd, candidato alle provinciali, che
tra le opere pubbliche programmate non si dia la priorita'
assoluta non al decoro, che pure e' importante, ma alla
sicurezza, alla stabilita' del Municipio, sede delle
istituzioni civiche e simbolo della comunità locale? Mai finora
si era verificato un fatto del genere: il Municipio e' stato
costruito in eta' post risorgimentale, ha poco meno di 150 anni
di vita, ma anche in periodi bui e' stato preservato dal
degrado e spesso e' stato sottoposto a interventi di
miglioramento; questo fino a poco tempo fa appunto. Negli
ultimi anni, invece - afferma Caravaggio - ci si e' dimenticati
che la tutela del patrimonio pubblico e' il primo impegno degli
amministratori, che le opere vanno programmate in base a
precise priorita' e non per la ricerca di facili consensi. Si
sapeva che il tetto del Municipio era a rischio, percio' nel
programma delle opere pubbliche da anni era previsto
l'intervento per il suo rifacimento; intervento che, peròo',
veniva sempre rinviato, forse perche' ritenuto poco
appariscente e poco utile dal punto di vista elettoralistico.
Ma amministratori che agiscono con questa miopia, che non
assolvono ai loro doveri fondamentali, come possono meritare la
fiducia dei cittadini? E' proprio il caso di dire: in che mani
siamo!", conclude Caravagio.