Casartigiani regionale e di Chieti "si dissocia dal voto espresso dal suo delegato nella Giunta camerale di Chieti del 4 novembre e ribadisce la condivisione della posizione di Rete Imprese Italia della quale fanno parte in merito alla fusione delle Camere di Commercio di Chieti e Pescara dicendo no alla fusione anticipata".
Lo affermano in una nota i coordinatori regionali di Casartigiani, Dario Buccella e Flaviano Montebello, e il presidente provinciale di Chieti di Casartigiani, Ombretta Mercurio, esprimendo "rammarico per ciò che è accaduto nella giunta Camerale di Chieti" e sottolineando che "il voto favorevole alla fusione espresso da Americo Di Menno Di Bucchianico (delegato di Casartigiani) è da ritenersi un voto personale non rispondente alle indicazioni date dall' Associazione".
"Di questo sgradevole episodio - annunciano i rappresentanti di Casartigiani - si occuperà un consiglio straordinario dell' Associazione appositamente convocato".
"La fusione - spiegano - è una scelta che va ponderata. Occorre capire come i due enti possano essere più vicini alle realtà economiche dei due territori. Non dimenticando che la camera di commercio di Chieti è la più forte economicamente di tutto l'Abruzzo a riprova della propria economia e della propria rappresentanza imprenditoriale".
Casartigiani insiste quindi nel no a una "fusione anticipata" in attesa, dice "del rinnovo del Consiglio camerale teatino ormai prossimo".