Caos Tari a Pescara: circa 5mila bollettini sbagliati da correggere

Centinaia di clienti in fila per l'inconveniente

19 Novembre 2014   10:39  

Non solo lo spauracchio e l'esborso, ora anche uno spiacevole equivoco è venuto ad aggiungersi alla vicenda del pagamento della Tari presso il Comune di Pescara, comportando un notevole disagio per numerosissimi utenti.

A causa di alcuni errori di trascrizione, in particolare per quanto riguarda gli importi, la Soget, società incaricata di riscuotere i tributi, si vedrà infatti costretta a rispedire una seconda volta circa 5.000 bollettini inviati nei giorni scorsi. Senza dimenticare quei contribuenti che invece affermano di non aver ancora ricevuto alcunché, con sullo sfondo la sempre più prossima scadenza del termine ultimo per effettuare il pagamento, fissato al prossimo 1° dicembre.

Negli ultimi giorni, contestualmente, sono stati diverse centinaia gli utenti che si sono presentati preso l'Ufficio Tributi del Comune o presso la sede della Soget per chiedere chiarimenti in merito agli importi indicati e ritenuti errati: particolarmente soggetto ad errori riuslta essere il numero di componenti familiari su cui è calcolata l'imposta.

Numerosi anche i malumori relativi all'orario di apertura degli uffici, che rendono difficile a molti il potervisi recare: l'Ufficio Tributi, ad esempio, è aperto dalle 8:30 alle 11:30 il lunedì, martedì e giovedì, oppure dalle 15:30 alle 16:30 martedì e giovedì. Chi desiderasse informazioni può comunque contattare i numeri telefonici 085/4283822 e 085/4283814.


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