“Lo scandalo della Sanità abruzzese, le tangenti, i tagli, gli sprechi e le inefficienze rappresentano la sconfitta e la pietra tombale del sogno (utopico?) di cambiare la politica 'da dentro'. -E' quanto afferma Walter Caporale, capogruppo regionale dei Verdi - .
Come Consigliere regionale dei Verdi - prosegue - ho lottato e mi sono illuso per tre anni di poter incidere con onestà, trasparenza ed etica. Pensavo che la politica potesse essere al servizio dei cittadini, dei più deboli, di chi non riesce ad arrivare alla fine del mese con uno stipendio di mille euro. Oggi mi sento sconfitto, umiliato e tradito: in questa vergognosa vicenda a perdere sono stati i tanti (la maggioranza) onesti dentro e fuori la Regione, che non contano.
Tutti a casa, ora, senza se e senza ma? No, perché non cambierebbe nulla, perché non cambierà nulla. Fino a quando non verrà cambiato un Sistema sanitario su cui continueranno a confluire centinaia di miliardi sulla pelle degli abruzzesi, dei malati, dei diversamente abili, dei cittadini. A questo punto mi sorge una provocazione: perché non destinare tutti i fondi pubblici della Sanità agli Ospedali pubblici, per ridare centralità ai malati ed ai cittadini, evitando in tal modo che si ripetano i fatti gravi di questi giorni? Gli Enti Pubblici - conclude Caporale - possono produrre inefficienze, non fatti così gravi”.