Carlo Festuccia torna a vestire la maglia della nazionale

Sabato a Firenze, la nazionale italiana di rugby, sarà più aquilana del solito.

Ci sarà ovviamente Andrea Masi, punto fermo della nazionale di Mallet, ma tornerà a vestire la maglia azzurra anche Carlo Festuccia.

L’infortunio occorso a Leonardo Ghiraldini, in occasione del test match contro l’Argentina, ha favorito il ritorno in squadra del tallonatore aquilano.

Festuccia torna quindi in nazionale a due anni di distanza dall’ultima apparizione, in quel famoso sei nazioni dominato dal Galles con tanto di grande slam.

Oltre ai due già citati aquilani che militano oltralpe, anche un altro aquilano doc. sarebbe dovuto essere della partita. Si tratta di Roberto Quartaroli, tre quarti centro inamovibile degli Aironi in Celtic League. La sorte, però, ha voluto che un infortunio nell’ultima partita dalla sua franchigia impedisse a Quartaroli di aiutare i suoi compagni nell’ardua lotta contro l’Australia.

Saranno quindi Festuccia e Masi, insieme al Sergio Parisse dalle lontane origini aquilane, a tenere alta la bandiera neroverde in campo nazionale.

Bandiera neroverde come neroverde è il colore della città. Una città che dimostra anche in questo modo il suo indissolubile legame alla palla ovale. Un legame troppe volte tradito o dato per scontato. Un legame che fino a qualche anno fa, almeno dieci, consentiva di mantenere in casa i talenti che venivano fuori dai nostri campi.

Ora, oltre ai sempre più noti problemi societari, dietro i quali spesso ci si nasconde per evitare di mostrare la realtà delle cose, anche un abbassamento della professionalità e l’inevitabile riduzione di prestigio non consentono più di fare da richiamo per chi, una volta scoperto di saper giocare a rugby, non vede l’ora di andare a cercare fortuna fuori l’Aquila.

Molto spesso, accade che chi fugge per cercare fortuna, diventi a sua volta la fortuna della squadra che lo acquista.

Di aquilani in giro per l’Italia o L’Europa ce ne sono moltissimi. Basti pensare ai tre sopra citati. Masi e Festuccia militano nel Racing Metrò 92 di Parigi, una delle principali squadre del Top 14 francese. Quartaroli, come già detto, gioca negli Aironi e sta giocando in Celtic League, la maggiore competizione a livello Europeo.

Senza dubbio, la presenza di giocatori aquilani in nazionale non può che riempirci di orgoglio, ma deve anche farci riflettere su come sia cambiato il rugby cittadino.

Matteo De Santis