Caro vacanze, gli italiani si indebiatano pur di andare in ferie

Uno su venti paga a rate i soggiorni

18 Luglio 2008   12:01  

Gli italiani scelgono viaggi piu' brevi, in auto e dopo avere consultato internet, per districarsi fra la miriade di offerte presenti anche a caccia di quelle economicament più vantaggiose. E' questo il quadro che delinea il rapporto ACI-CENSIS Turismo 2008, intitolato "L'auto e turismi tematici", illustrato a Roma dal presidente dell'Automobile Club d'Italia, Enrico Gelpi, e dal presidente di Censis Servizi, Fabio Taiti.

Le vacanze degli italiani, manco a dirlo, cambiano rispetto a 10 anni fa; il caro benzina e la congiuntura economica generano una radicale trasformazione del turismo, cui comunque non si intende rinunciare.

Si prediligono itinerari tematici con destinazioni specifiche e di forte interesse personale: dall'enogastronomia al benessere, dallo sport alla musica. Si riduce il periodo di vacanza, da una a 3 notti fuori casa ed il 73% predilige il viaggio in auto. Nell'ultimo decennio sono raddoppiate in Italia le vacanze brevi di 1-3 giorni: dai 23,3 milioni di viaggi del 1997 ai 47,9 milioni dello scorso anno.

Le tendenze emergenti nel mercato sono inoltre rappresentate dalla ricerca sempre piu' attenta delle formule last minute e low cost, quelle che una volta erano un'esclusiva dei più giovani. Preferite le mete piu' vicine e soprattutto piu' sicure.

Anche le nuove tecnologie fanno la loro parte, internet si consolida come lo strumento per eccellenza per il fai da te, mentre il 'passa parola' e' la migliore forma di promozione. Le abitazioni di parenti e amici registrano il 35% dei pernottamenti, piu' degli alberghi, fermi al 33%, delle seconde case (14%) e delle strutture non alberghiere (10%).

"L'Italia puo' vincere la sfida competitiva internazionale - dichiara il presidente dell'ACI, Enrico Gelpi - puntando sulla sua infinita gamma di occasioni, prodotti, imprese e territori. L'auto si conferma il mezzo preferito dai viaggiatori italiani e stranieri. Ma anche per il turismo in automobile rimane prioritario sia l'adeguamento della nostra rete stradale che la revisione della segnaletica, ormai vetusta e che confonde e disorienta gli automobilisti". Il rapporto ACI-Censis traccia infine cinque identikit del viaggiatore: il marginale, che insegue le mode dettate da media e pubblicita'; il politeista, aperto a nuove esperienze grazie al 'low-cost' e l'affluente, alla ricerca del brand come segno di distinzione; per finire, l'esclusivista, che vuole il lusso ad ogni costo e lo specialista, che colleziona particolari esperienze di viaggio.

Viaggi oggi, paghi domani: la formula delle vacanze rateizzate e' una realta' economico-sociale di dimensioni non piu' trascurabili, come segnalano le ultime analisi della Assofin. Secondo le stime, circa l'8% del credito erogato nel 2006 e' stato destinato al pagamento di viaggi. Un italiano su 20, infatti, acquista la propria vacanza a rate. Tradotto in cifre, se si pensa che gli italiani in partenza per queste vacanze sono stimati intorno ai 34 milioni, ben un milione e settecentomila di loro contrarranno debiti per concedersi un periodo di meritato riposo. "Segno di una profonda frustrazione dello status economico sociale dei cittadini -commenta Ivano Giacomelli, segretario nazionale del CODICI-, che pur di non rinunciare ad elevati standard di vita, ora contraggono i debiti anche per concedersi un po' di svago, andando contro la tradizionale cultura del risparmio nostrana.

Anche la geografia del credito erogato desta non poche preoccupazioni: checche' se ne dica, la Lombardia e il Lazio risultano le regioni piu' in difficolta'. Per quanto riguarda le quote di finanziamenti erogati per il settore viaggi, solo nel Lazio si eroga oltre il 24% del totale. Ma la regina incontrastata e' la Lombardia, Regione la cui quota credito al consumo e' pari al 31% del totale. Seguono Piemonte 13, Veneto 6, Emilia Romagna 4, Toscana 3, Campania 3, Puglia 2. Dopo l'estate, dunque, i cittadini si troveranno con qualche bel ricordo in piu', ma ai bollettini di luce, gas, auto, si aggiungeranno anche quelli per le vacanze.


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