Venendo da Roma lungo l’'antica Tiburtina- Valeria incontriamo Carsoli, che ci introduce in terra d’'Abruzzo, dove nei pressi del cimitero troviamo l’'antica chiesa di S. Maria in Cellis, notevole costruzione romanica del 1132, con il caratteristico portale centrale a decorazioni floreali (i due portali laterali sono stati rimontati nella chiesa parrocchiale di S. Vittoria nel centro di Carsoli) e la robusta torre campanaria con bifore e trifore.
Seguendo la Tiburtina-Valeria si giunge a Tagliacozzo con le interessanti chiese di S. Francesco, dei S.S. Cosma e Damiano e della chiesa di S. Maria del Soccorso.
Da Tagliacozzo raggiungiamo il Fucino e nei pressi del cimitero di Luco dei Marsi troviamo la chiesa benedettina di S. Maria delle Grazie, del XIII sec., con l’'interessante portale e monofore con decorazione a traforo.
Seguiamo la strada che un tempo costeggiava il lago Fucino per arrivare a Trasacco con la chiesa parrocchiale dei SS. Rufino e Cesidio: l'’interno è il risultato di continui ampliamenti dal IX al XVII secolo tutt'ora ben visibili, mentre all’'esterno due grandi portali, il portale degli uomini e il portale delle donne.
Successivamente raggiungiamo S. Benedetto dei Marsi con i ruderi dell'’antica cattedrale di S. Sabina con il monumentale portale decorato da colonnine ed archivolto riccamente ornato.
Si prosegue verso Celano, famoso per il suo imponente castello che ospita il museo di arte sacra, con numerose chiese tra le quali S.Francesco, S. Giovanni Battista, S. Giovanni Evangelista e S. Maria di Valleverde.
Da Celano si raggiunge Albe, dove nei pressi dell'’area archeologica di Alba Fucens, si trova la chiesa benedettina di S. Pietro in Albe costruita sui resti del tempio di Apollo con colonne romane all’interno ed i magnifici amboni ed iconostasi di scuola romana del milleduecento mentre all'’esterno l'’abside è riccamente decorata.
Il percorso si conclude nel più affascinante dei monumenti religiosi abruzzesi, la chiesa di S. Maria in Valle Porclaneta, splendidamente isolata in un vallone alle pendici del Monte Velino fra secolari querce e stazzi di pastori nei pressi di Rosciolo.
La chiesa fu costruita nel 1080 ed ha conservato inalterata la sua immagine nei secoli. L'’interno a tre navate conserva alcune fra le più importanti e rare opere dell’'arte del duecento in Abruzzo: l'’ambone, il ciborio, l'’iconostasi. All'’esterno l'’elegante abside con colonnine ed archetti pensili.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
