Casa Usi civici di Isola del Gran Sasso data alle fiamme

Ignoti danno fuoco al gabbiotto dell'amministrazione separata per gli usi civici di Isola del Gran Sasso (Teramo) denominata "Antica Universita' Pagliara" e fanno perdere le loro tracce. Si tratta senza dubbio di un atto intimidatorio nei confronti del presidente Aldo Solari sul quale indagano carabinieri e corpo forestale. Solari non e' nuovo ad avvertimenti in stile mafioso. In precedenza lo stesso aveva denunciato intimidazioni verbali e minacce di morte.

Oggi, qualcuno, si e' spinto oltre appiccando il rogo con del liquido infiammabile che ha carbonizzato la casetta. I problemi per Solari sono iniziati appena dopo il suo insediamento e quello del suo consiglio di amministrazione per una serie di provvedimenti che lo stesso presidente ha adottato. In particolare, non sarebbero stati gradite alcune sue iniziative come l'installazione di una sbarra che da' accesso ad uno dei posti piu' suggestivi del parco nazionale Gran Sasso - Laga, nei pressi delle sorgenti del Ruzzo, luogo di ritrovo per pic nic e scampagnate. La decisione di far pagare il pedaggio alle auto (troppo spesso nelle aree si abbandonavano rifiuti e si appiccavano fuochi) serviva a tutelare e monitorare la zona.

L'altra contestata iniziativa riguarda la ricognizione di tutti i terreni abbandonati intestati al Comune di Isola sul quale vigono usi civici e pastorizia. L'azione di recupero con annessione al patrimonio dell'amministrazione separata per gli usi civici "Antica Universita' Pagliara" e' un atto voluto dalla Regione a cui Solari ha dato solo seguito