Conferenza di presentazione di Casapound L'Aquila del libro "Muri in camicia nera" presso la Libreria SpazioPalesse in Via della Croce Rossa 75 sabato 10.
Ecco di cosa parla il libro nell'auto-recensione dell'autore:
''Sarà capitato anche a voi, almeno una volta nella vita, di imbattervi – percorrendo una qualunque statale italiana, o piuttosto girovagando per i tanti comuni e centri minori del nostro Paese – in uno slogan della Seconda Guerra Mondiale scritto su un muro.
Chi non ha mai letto, magari sbiadito e funestato dal tempo trascorso, un motto mussoliniano su qualche cascinale di campagna o miracolosamente illeso su un’abitazione privata all’ingresso d’un paese?
“Bisogna dare la massima fecondità ad ogni zolla di terra”.
Oppure l’inflazionato “Credere-Obbedire-Combattere”. “Vincere!” O più semplicemente “DUCE”, con l’immancabile faccione del Capo del Fascismo…
Ebbene, dopo 70 anni dalla caduta del Regime, dopo più di mezzo secolo di pioggia, grandine, tinteggiature, estati torride e tentativi di cancellazione tramite gesso, calce o vernice a basso costo… eccoli là, i motti del Fascismo che riemergono dall’oblio e fanno bella mostra di sé, prendendosi beffe della Democrazia e delle sue leggi di rimozione.
Di questa straordinaria testimonianza di storia minore d’Italia, si pubblicano libri, si diffondono foto, si discute su internet.
Si trovano continuamente nuovi amatori del tema, nuovi romantici della parola scritta che si cimentano e si combattono tra conservazione e damnatio memoria (...)
Il libro- partendo da esperienze personali dell’Autore, fin da piccolo portato all’attrazione morbosa verso i graffiti e via via crescendo peggiorato attraverso la militanza giovanile nelle strutture di partito - tratta della genesi della propaganda murale del Fascismo, dalla selezione dei motti estrapolati dai discorsi di Mussolini fino alla stesura sull'intonaco e le loro tecniche di realizzazione.
Circoscritto per facilità di ricerca alla regione Abruzzo il testo spazia dallo studio di tale efficace – nonché economico! - strumento di propaganda e indottrinamento delle masse, all'analisi dei documenti storici dell'Archivio Centrale dello Stato e d'Abruzzo.
Il lavoro di ricerca passa poi a descrivere parte della documentazione inerente la campagna per la defascistizzazione dell'Italia ( successiva alla liberazione ), nonché le scritte vergate sui muri per i referendum Monarchia – Repubblica o delle Classi in partenza per il militare o la Guerra... Il libro è largamente dotato di fotografie originali che ritraggono i motti sopravvissuti sulle facciate delle case, oltre ai monumenti, targhe commemorative e quant’altro resistito fino ai giorni nostri dei periodi descritti.''