Casette e G8, Berlusconi sorvola i cantieri ma evita il confronto

I Comitati e Perilli (Prc) protestano dentro e fuori

17 Giugno 2009   20:54  

Arriva intorno alle 17 in elicottero il presidente del Consiglio Berlusconi, per la sua 14esima visita sui luoghi colpiti dal sisma.
Subito il sorvolo sulla città, accompagnato dal presidente Gianni Chiodi e dal commissario Bertolaso, su tre delle venti aree dove i lavori per la realizzazione degli alloggi sono più avanti. Cese di Preturo, Ocre e S. Elia.
Poi il rientro alla Scuola Sottufficiali della Guardia di Finanza di Coppito, per l'incontro con gli imprenditori che si sono aggiudicati gli appalti per la realizzazione degli alloggi che da ottobre dovrebbero ospitare fra le 13mila e le 15mila persone. Qui il presidente del Consiglio ha illustrato anche il progetto di ampliamento dell'aeroporto di Preturo in vista del G8 di Luglio.
Quindi l'incontro con i vertici regionali del Popolo delle Libertà, che in Abruzzo ha fatto il pieno di poltrone. Insieme ai coordinatori Piccone e Di tefano i nuovi sindaci di Pescara e Teramo, Albore Mascia e Brucchi, e i neo presidenti di Provincia, Enrico Di Giuseppantonio, Guerino Testa e Walter Catarra.
Fuori la caserma delle Fiamme Gialle di Coppito intanto montano le proteste. Insieme ai lavoratori della Transcom , che ha annunciato 276 licenziamenti, i comitati che chiedono 100% trasparenza, 100% ricostruzione ma soprattutto, l'opportunità di un confronto con il premier. Tre di loro, fra i quali il consigliere comunale di Rifondazione Perilli arrivano addirittura sino alla sala stampa interna alla Guardia di Finanza, dove improvvisano una conferenza stampa in attesa del presidente Berlusconi che, alla fine, ripartirà senza incontrare neppure i giornalisti.

(MS)


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