Arriva
intorno alle 17 in elicottero il presidente del Consiglio Berlusconi,
per la sua 14esima visita sui luoghi colpiti dal sisma.
Subito il
sorvolo sulla città, accompagnato dal presidente Gianni Chiodi e dal
commissario Bertolaso, su tre delle venti aree dove i lavori per la
realizzazione degli alloggi sono più avanti. Cese di Preturo, Ocre e
S. Elia.
Poi il
rientro alla Scuola Sottufficiali della Guardia di Finanza di
Coppito, per l'incontro con gli imprenditori che si sono aggiudicati
gli appalti per la realizzazione degli alloggi che da ottobre
dovrebbero ospitare fra le 13mila e le 15mila persone. Qui il
presidente del Consiglio ha illustrato anche il progetto di
ampliamento dell'aeroporto di Preturo in vista del G8 di Luglio.
Quindi
l'incontro con i vertici regionali del Popolo delle Libertà, che in
Abruzzo ha fatto il pieno di poltrone. Insieme ai coordinatori
Piccone e Di tefano i nuovi sindaci di Pescara e Teramo, Albore
Mascia e Brucchi, e i neo presidenti di Provincia, Enrico Di
Giuseppantonio, Guerino Testa e Walter Catarra.
Fuori la
caserma delle Fiamme Gialle di Coppito intanto montano le proteste.
Insieme ai lavoratori della Transcom , che ha annunciato 276
licenziamenti, i comitati che chiedono 100% trasparenza, 100%
ricostruzione ma soprattutto, l'opportunità di un confronto con il
premier. Tre di loro, fra i quali il consigliere comunale di
Rifondazione Perilli arrivano addirittura sino alla sala stampa
interna alla Guardia di Finanza, dove improvvisano una conferenza
stampa in attesa del presidente Berlusconi che, alla fine, ripartirà
senza incontrare neppure i giornalisti.
(MS)