La Procura ha posto sotto sequestro i documenti relativi al bando di gara per l'area di risulta. Il che significa che gli inquirenti li ritengono interessanti, relativamente all'ipotesi accusatoria secondo cui l'ex-sindaco D'Alfonso avrebbe inteso favorire il costruttore Carlo Toto nell'aggiudicazione dell'appalto. Luca Pompi dalla Procura di Pescara.