Caso Lusi: spunta un Tommaso, politico abruzzese. Il nome in una lettera di Rutelli

Sarebbe un parlamentare che doveva passare all'Api

26 Giugno 2012   10:52  

Potrebbero essere ascoltate già nelle prossime ore le persone tirate in ballo da Luigi Lusi nell'interrogatorio di sabato. L'ex tesoriere della Margherita in carcere da mercoledì scorso per appropriazione indebita, ricostruendo il meccanismo di spartizione dei fondi ha indicato i nomi dei destinatari di almeno una parte di quel fiume di denaro che il senatore ha gestito tra il 2007 e il 2011.

I nomi dei potenziali testimoni sono nell’appunto che sarebbe stato scritto a mano da Francesco Rutelli, che Luigi Lusi ha consegnato ai pm per dimostrare quanto anche l’ex leader della Margherita non solo fosse a conoscenza di tutto, ma ne fosse il regista.

"Luigi - si legge su un foglio di carta intestata del Senato, siglato FR - La vicenda dei tre (Sensi, Podda e Cucinotta) va risolta entro Natale. Ho incontrato Tommaso, tutto a posto. Parla con Improta su punto uno, su vicenda dei 600 e sui soldi del Pde che sono stati gestiti frettolosamente e male per paura". La calligrafia sembra essere quella di Rutelli, e risalirebbe ai primi mesi del 2009 quando i dirigenti della Margherita confluiti nel Pd si preparavano a due campagne elettorali, per le Europee e per le amministrative. Un messaggio che Lusi ha decifrato davanti ai magistrati durante l'interrogatorio fiume.

E l'Abruzzo, sarebbe di nuovo coinvolto nell'inchiesta. Visto che quel Tommaso sembra essere un politico della nostra regione. Il cognome è sul tavolo degli inquirenti, visto che Lusi lo ha indicato a verbale. Si tratterebbe di un parlamentare della Margherita, entrato nel Pd ma che sarebbe dovuto approdare all'Api.


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